Sala Stampa in casa Juve Stabia, ecco le parole dei protagonisti: Di Ivano Cotticelli:
Crialese:” Era meglio non segnare ma vincere la partita. È stata una bella prestazione, ci servirà per ripartire. Gli applausi dei tifosi a fine gara fanno piacere, hanno visto il nostro impegno. Per noi giocare a Caserta è come giocare fuori casa. Abbiamo dato tutto, abbiamo subìto tre tiri in porta. Non mi va di parlare della direzione arbitrale, ripartiamo dalla buona prestazione. È vero che spesso iniziamo a giocare dopo un episodio sfavorevole”.
Caserta:” C’è rammarico solo per il risultato, abbiamo fatto tutto da Juve Stabia, gli errori ci possono stare, ma perdere così fa male. Il Lecce è una squadra forte costruita per vincere il campionato, ma sono molto felice per la prestazione. Con questo spirito e voglia di lottare possiamo fare un ottimo campionato, il popolo stabiese deve essere contento. Si sono visti attaccamento e voglia di lottare da parte di tutti i ragazzi, abbiamo perso per episodi. Andiamo avanti con questo spirito. I subentrati hanno dato il loro contributo, ma tutti i giocatori danno tutto anche in allenamento. Non sarà facile tenere questo spirito fino alla fine del campionato, ma non troveremo sempre di fronte una squadra come il Lecce che segna ad ogni azione. Dal campo forse il secondo goal del Lecce parte da un fuorigioco. I tifosi per noi sono il dodicesimo uomo, uscire dallo stadio tra gli applausi fa piacere. Abbiamo giocato tutta la partita col 3-5-2, per affrontare meglio il Lecce senza metterci uomo contro uomo. In fase di possesso eravamo comunque a 4. Ho visto bene il Lecce, nel reparto offensivo ha una vasta scelta. È una squadra che concretizza ogni occasione. Liverani è un grande allenatore, ho un bel rapporto con lui”.
Filippi:” Sono qui per ringraziare la città di Caserta per averci ospitato. Due goal del Lecce sono irregolari, uno per fuorigioco e uno per un fallo su Viola, mi auspico un po’ di attenzione in più da parte degli arbitri. Faccio comunque i complimenti alla squadra, non era facile soprattutto sull’1-3 e anche i tifosi l’hanno capito. Ci auguriamo che questa sia l’ultima gara giocata qui, siamo stanchi di girovagare. Vogliamo giocare al “Menti” la prossima gara”
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