In attesa del decreto attuativo per il riordino del gioco continua, imperterrito, ancora lo stillicidio delle ordinanze


In attesa del decreto attuativo per il riordino del gioco continua, imperterrito, ancora lo stillicidio delle ordinanze

Perché si vuole continuare ad elencare i Comuni che prendono ancora ulteriori decisioni relativamente alle restrizioni sul gioco? Perché questo fa recepire che la “battaglia contro il gioco d’azzardo pubblico” (e quindi lecito) non è finita! Anche se è intervenuto questo “famigerato e benedetto accordo” tutto prosegue come prima della sua sigla… e speriamo che la situazione non diventi ancora peggiore. Chi sperava, e tra coloro ovviamente anche chi scrive, che le “acque per questo settore si quietassero” viene deluso dalle continue segnalazioni di nuovi Comuni -e nuove città- che vogliono adottare Regolamenti sul gioco pur essendo quasi imminente la pubblicazione del decreto attuativo del riordino. E questo onestamente non ce lo si aspettava e, sopratutto, non lascia veramente presagire alcunchè di positivo.

Non rimane altro che prendere atto, purtroppo, che nei primi giorni di ottobre entrerà in vigore un nuovo Regolamento sul gioco e sui casino online aams, quello del Comune di Appignano (Mc) che contiene, come tutti gli altri, limiti orari e distanze per le sale da gioco. Gli orari in cui le apparecchiature da intrattenimento non potranno essere in funzione saranno dalle ore 7.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 14.00; dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e dalle ore 23.00 alle ore 02.00.

Dovrà, poi, essere rispettata la distanza dai luoghi sensibili (e qui compare un lungo elenco al quale ci si è quasi abituati) e non solo, sono anche qui previste azioni premianti -questa ormai sembra “l’arma usuale” per incentivare gli esercenti- per coloro che decideranno di non usufuire degli incassi relativi alle slot machine. Le attività commerciali “virtuose” usufruiranno, per ben dieci anni,  dell’annullamento della Tari e riceveranno in regalo un gioco come il biliardino oppure giochi di società in scatola.

Ma non finisce, ovviamente, qui questo giro itinerante per l’italica Penisola: ora si passa a Messina dove il Sindaco firma una nuova ordinanza sul gioco che spegne le apparecchiature da intrattenimento fra le ore 13.00 e le ore 17.00 e dopo le ore 22.00. Orari abbastanza drastici -si potrebbe dire- per i pubblici esercizi e le sale giochi di questa meravigliosa città e l’ordinanza è stata proprio emanata in questi ultimi giorni di settembre. Il provvedimento arriva dopo un confronto con le istituzioni, i rappresentanti dell’azienda sanitaria e del mondo associativo di Messina e fa parte di una sorta di “decalogo” di proposte contro il gioco problematico che prevede, tra le altre, iniziative di informazione e formazione.

Tra i vari obblighi per gli esercenti che “ospitano” apparecchi di gioco presso il proprio locale vi è quello di esporre appositi cartelli recanti forme di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi in danaro e di cartelli indicanti l’orario di apertura delle sale e del relativo funzionamento degli apparecchi: la violazione delle disposizioni sarà seguita da una sanzione amministrativa pecuniaria che varia dai 25 ai 500 euro.

Ma si è certi che questo tipo di “viaggio”, e la presa in carico di ulteriore ordinanze, non finisca con queste “due segnalazioni”: ottobre, nonostante le attese, sarà un altro mese in cui la fantasia degli Enti Locali si scatenerà e si darà contezza di eventuali altri Regolamenti sul Gioco che prenderanno vita: purtroppo, lo “stillicidio” non è finito qui…

spot_img

LEGGI ANCHE

Napoli vittoria pesante a Marassi

Il Napoli di Antonio Conte sbanca a Marassi con cuore e sofferenza. Nel giorno di un compleanno speciale per Partenope il Napoli di Conte si...

Software grafica 2024: le novità dell’anno per design e non solo

Software grafica 2024: le novità dell'anno per design e non solo, con i tre software più interessanti

spot_img

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA