A quanto pare il Napoli ha imparato a soffrire. Nonostante un’ottima Roma, soprattutto nel finale, la squadra di Sarri ha conquistato tre punti preziosi, che consentono agli azzurri di staccarsi di cinque punti dalla Juventus e tenere comunque l’Inter a distanza in attesa sia del derby di Milano che dello scontro diretto contro la squadra di Spaletti.
Il Napoli, nonostante l’impegno in Champions contro il Manchester City, scende in campo coi titolarissimi. La Roma è costretta a schierare Florenzi, non proprio al massimo della forma, ma gli infortuni di El-Shaarawy, Schick e Defrel (senza contare Strootman) lasciano poche scelte a Di Francesco. Inizia la partita, la Roma sembra più pimpante ma conclude poco e il Napoli tiene i ritmi bassi, forse perché entrambe vogliono conservare le energie per la Champions. Tuttavia il Napoli prende piede e al 18′ il folletto belga trova la prima vera conclusione, ma Allison è attento e para in due tempi il tiro. Ma due minuti dopo il disastro della difesa della Roma, Mertens si invola in area di rigore e serve Insigne, De Rossi intercetta ma, volendo alleggerire sul suo portiere, serve involontariamente Insigne che insacca alle spalle del portiere brasiliano.
Il terzo gol del furetto di Frattamaggiore sveglia il Napoli e spegne la Roma. I giallorossi vanno in completa confusione e non riescono neanche a superare la loro trequarti mentre gli azzurri pressano in maniera asfissiante, tanto che i difensori della Roma fanno buona guardia, aiutati anche da Perotti e Florenzi, che però lasciano Dzeko completamente solo e in balia di Albiol e Koulibaly.
Il secondo tempo sembra confermare in pieno il primo, con la Roma in difficoltà e il Napoli in fiducia. Sembra piovere sul bagnato, infatti Manolas si infortuna durante un ripiegamento difensivo lasciando campo libero a Mertens che si invola e poi si divora il gol del vantaggio, infatti il greco uscirà per far posto a Fazio. L’ingresso del brasiliano però anima la Roma che prende il campo, prima tagliando le linee di passaggio, poi aggredendo la porta di Reina, ribaltando i ruoli stabiliti fino a quel momento. Però i difensori del napoli dimostrano di aver imparato dagli errori passati e chiudono bene le azioni avversarie. Al 70′ la grande occasione per la Roma. Fazio indirizza verso la porta napoletana un cross al bacio di Perotti, ma Reina, copiando la parata proprio su Perotti dell’anno scorso, tocca la palla con la mano e la manda sul palo.
Di Francesco manda forze fresche in campo con Under al posto di Florenzi, mentre Sarri si copre con Diawara e Zielinski per Jorghigno e Hamsik. Ma è il Napoli che crea un’azione pericolosa, Prima Allison para in tuffo un tiro di Insigne, negandogli la doppietta personale. Dentro poi Gerson per Pellegrini e Rog per Callejon.
All’84, sugli sviluppi di un angolo, Dzeko batte Reina con un pallonetto di testa ma colpisce la traversa. Il Napoli però, nonostante la sofferenza, riesce comunque a spaventare e Bruno Peres è costretto ad immolarsi su Insigne per evitare il gol che avrebbe chiuso la partita. Ultime due occasione per la Roma, entrambe per Under, prima Reina respinge un tiro del giovane turco poi, al 95′, tiro al volo di sinistro ma stavolta Reina blocca facile. Finisce così la partita dell’Olimpico. il Napoli vince, vola e sogna aspettando l’Inter Milan di stasera.