Clamoroso a Marassi! La Sampdoria travolge anche la Juve a conclusione di una partita fantastica in cui con la propria organizzazione di gioco e i propri talenti ha dimostrato di essere squadra matura e che punta a crescere sempre di più.
Le formazioni
La Sampdoria si schiera con Bereszynski, Silvestre, Ferrari e Strinic davanti a Viviano; Praet, Torreira e Barreto in mezzo e Ramirez alle spalle di Zapata e Quagliarella. Quest’ultimo è alla partita n. 100 in maglia blucerchiata.
La Juve, in vista dell’impegno infrasettimanale di Champions con il Barcellona, fa un ampio turn-over, lasciando in panchina Buffon, Barzagli, Douglas Costa e Dybala e propone quindi Szczesny in porta, linea difensiva formata da Lichtsteiner, Rugani, Chiellini e Asamoah; Pjanic e Khedira davanti alla difesa; Cuadrado, Bernardeschi e Mandzukic alle spalle di Higuain.
La Juve parte forte
Parte forte la Juve e Higuain va subito al tiro su invito di Bernardeschi, ma la sua conclusione finisce di poco a lato (1′). I bianconeri sembrano più aggressivi e la Sampdoria è costretta sulla difensiva; al 12‘ tiro da fuori di Cuadrado che termina alto.
Squadre molto corte
Squadre molto corte in campo e grande agonismo; ne fa le spese Bernardeschi che viene ammonito al 14′ per fallo su Strinic. La Juve cerca di spingere ma la Sampdoria pressa ed è attenta.
L’infortunio di Praet
Al 24′ brutta tegola per i padroni di casa: si infortuna Praet che, vittima di un problema muscolare è costretto a lasciare il campo, sostituito da Linetty.
Grande occasione per Cuadrado
Al 31′ la più grossa occasione per la Juve: Cuadrado è servito in area da Higuain e arriva davanti a Viviano in posizione estremamente decentrata ma, anzichè passare indietro il pallone calcia violentemente verso la porta e colpisce il portiere della Samp che di fatto riesce a deviare con il fondoschiena; ma l’arbitro non si accorge di nulla e decreta la rimessa dal fondo.
Partita equilibrata
la Juve cerca di fare la partita e tiene alta la linea difensiva, ma la Sampdoria ribatte colpo su colpo anche se non riesce ad avvicinarsi dalle parti di Szczesny. Al 44′ è Khedira che calcia fuori a conclusione di una bella azione iniziata da Bernardeschi e rifinita da Mandzukic.
Dopo due minuti di recupero termina il primo tempo, in cui la Juve ha creato di più ma la Sampdoria ha mostrato di esserci.
Secondo tempo
Si ricomincia con un gran pressing di entrambe le squadre a centrocampo con la Juve che cerca ancora di prendere campo.
Sampdoria in vantaggio
Ma la Sampdoria c’è e passa in vantaggio: azione insistita dei blucerchiati, palla in area, Quagliarella se ne impossessa e crossa, Bernardeschi svirgola il rinvio, la sfera si impenna e arriva dalla parte opposta dove Zapata fa valere la sua prestanza fisica e con uno stacco imperioso sovrasta nettamente Liechsteiner, colpendo di testa e insaccando con una palombella alla sinistra di Szczesny (7′).
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La Juve è tramortita
La Juve accusa il colpo e sbanda: poco dopo infatti la Sampdoria sfiora il raddoppio con una splendida azione in contropiede in cui Quagliarella lancia in profondità ancora Zapata che calcia a colpo sicuro ma Szczesny in uscita fa il miracolo respingendo con una mano; nell’occasione il portiere polacco si scontra con l’attaccante colombiano e accusa il colpo ma poi si riprende e prosegue.
La partita si scalda
La partita si scalda ancora di più e viene ammonito Rugani per un fallo sullo stesso Zapata (15′). Dopo due minuti è il momento di Dybala che prende il posto di Bernardeschi (17‘).
La Juve prova a reagire
La Juve prova a reagire e crea una paurosa mischia in area sampdoriana, ma due tiri di Pjanic sono rimpallati e Mandzukic manca il pallone a porta vuota. La Juve attacca ma è poco lucida, la Sampdoria si difende con ordine e riparte; in occasione di una ripartenza è ammonito Khedira per fallo tattico su Ramirez (19′).
Clamorosa occasione per Khedira
Al 22′ altra clamorosa occasione con Khedira che viene anticipato da Viviano all’ultimo momento: il portiere si scontra con il centrocampista tedesco e prende anche un colpo al volto.
Raddoppio della Sampdoria
Gol sbagliato gol subito e così la Sampdoria raddoppia: scambio sulla trequarti palla a Torreira che avanza fino al limite dell’area e conclude con un tiro angolato, imprendibile per il portiere della Juve (26′).
Adesso Allegri prova la carta Douglas Costa, al posto di Cuadrado (28′). Un minuto dopo, nella Sampdoria Verre rileva Barreto e poi Matuidi prende il posto di Pjanic.
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Il terzo gol della Sampdoria
Ma poco dopo i padroni di casa riescono addirittura a triplicare con Ferrari che devia sottomisura un cross di Quagliarella sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Torreira (35′).
L’orgoglio della Juve
La Juve ha una reazione di orgoglio e al 38′ il nuovo entrato Douglas Costa si infila in area con una serpentina ma Viviano respinge.
Nel frattempo è uscito Quagliarella che ha lasciato il posto a Caprari (38‘).
Nel recupero succede di tutto
Nel momento in cui la partita sembra chiusa fra gli olè del pubblico si verifica un episodio che la riapre: in un contrasto nella propria area Strinic è in ritardo e anziché colpire il pallone calcia il piede di Douglas Costa (46′). Rigore, trasformato da Higuain; siamo nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro.
A questo punto succede di tutto: prima la Sampdoria sfiora il 4 a 1 con Linetty e Caprari e poi Dybala, su capovolgimento di fronte, segna il 2 a 3 con un bel tiro nell’angolo alla sinistra di Viviano.
Ma non c’è più tempo e la partita finisce qui.
Una vittoria strepitosa
Strepitosa vittoria della Sampdoria su una Juventus che è stata in partita per oltre un tempo, avendo il torto di non concretizzare, ma che poi, subito il primo gol nella ripresa, ha avuto un black out di oltre mezz’ora che ha consentito ai blucerchiati di dilagare, finché il rigore di Higuain ha rischiato di rimettere tutto in discussione ma era ormai troppo tardi.
Una classifica fantastica
la Sampdoria è ora sesta a 29 punti con una partita in meno, (quella da recuperare contro la Roma).
Dove arriverà la Sampdoria?
Adesso i tifosi sognano ma per capire dove potrà arrivare questa squadra bisognerà verificare il suo rendimento esterno, a partire dalla prossima partita in trasferta a Bologna.
Il tabellino:
Sampdoria-Juventus 3-2
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Strinic, Ferrari, Silvestre, Bereszynski; Praet (28′ Linetty), Torreira, Barreto (29′ s.t. Verre); Ramirez; Zapata, Quagliarella (39 s.t.Caprari). All. Giampaolo.
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Asamoah; Pjanic (35′ s.t. Matuidi), Khedira; Cuadrado (28′ s.t. Douglas Costa), Bernardeschi (18 s.t. Dybala), Mandzukic; Higuain. All. Allegri.
Arbitro: Guida.
Note: ammoniti Bernardeschi, Quagliarella, Rugani, Linetty, Ramirez, Khedira e Ferrari.