La nuova frontiera dell’Europa

Recensione di Biagio Gugliotta per il libro “La nuova frontiera dell’Europa”

Nel libro “ La nuova frontiera dell’Europa ” che mette di fronte due persone: Giovanni Pallanti giornalista fiorentino in qualità di intervistatore e Paolo Bartolozzi per anni Deputato al Parlamento Europeo, si parla della storia dell’ex eurodeputato, partendo dalle sue umili origini essendo figlio di operai, della sua nascita a Firenze nel 1957 e della sua residenza in un piccolo Comune del capoluogo toscano, Rufina, paese di origine della sua famiglia dove è cresciuto e dove vive attualmente, che un tempo era prevalentemente agricolo, ora invece è diventato parzialmente industrializzato.

Egli ha iniziato la sua attività politica giovanissimo nei movimenti cattolici del suo paese d’origine, dedicandosi all’impegno politico vero e proprio nella prima metà del Novecento, quando a Rufina divenne delegato del movimento giovanile della democrazia cristiana, poi segretario di sezione dello scudo crociato ed infine Consigliere comunale.

Ha ricoperto anche la carica di Sindaco di Londa dal 1985 al 1987 anno in cui fu eletto consigliere regionale della Toscana e divenne Presidente della Commissione per i rapporti con l’Unione Europea.

In questi anni di militanza politica ha avuto occasione di farsi le ossa e cercare di battersi per il bene della sua regione.

Poi è diventato Parlamentare Europeo ed ha cercato di svolgere il proprio lavoro con serietà e scrupolosità, ed ha avuto modo di interagire con politici esteri di un certo prestigio e di battersi per un Europa migliore, unita e stabile, ed ha presentato molte interrogazioni parlamentari su argomenti di interesse vitale per la collettività in generale.

Nel libro si parla anche della situazione degli atri stati del mondo come la Cina dove sono negati i diritti civili ed i lavoratori sono sfruttati, e la strada da percorrere porta ad una prova di forza economica, nei suoi confronti dove spesso viene prodotto tutto quello che viene bandito dai mercati occidentali in quanto nocivo per la salute dei cittadini.

Ma affronta anche altre realtà come la Russia di Putin il ruolo da lui svolto e di tanti altri paesi che ha avuto occasione di visitare.

Tra i tanti argomenti per i quali si è battuto, vi è la disoccupazione in particolare giovanile che ha raggiunto un po’ ovunque percentuali elevate ed ha più volte proposto di ridurla con interventi mirati e di creare così maggiori opportunità occupazionali in particolare per i giovani alla ricerca di un lavoro che soprattutto nel nostro paese è molto difficile.

In sostanza secondo Bartolozzi l’Europa è un continente proteso all’affermazione di un equilibrio mondiale fondato sulla pace, la libertà e lo sviluppo dei popoli, per cui occorre una maggiore unità politica del nostro continente con scelte economiche coraggiose che sappiano neutralizzare gli effetti negativi della globalizzazione dell’Europa e che si batta per i diritti ed i doveri dei cittadini europei.

RECENSIONE

LA NUOVA FRONTIERA DELL’EUROPA

Giovanni Pallanti racconta e intervista

PAOLO BARTOLOZZI

Prefazione di Jseph Daul

2014 EDIZIONI POLISTAMPA

COSTO 10 EURO

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