A San Gregorio Armeno non si respira semplicemente aria di Natale, O’ vic de’ pasture è il cuore pulsante del Natale napoletano
Le origini del vicolo dei pastori
San Gregorio Armeno è una strada conosciuta in tutto il mondo per le splendide botteghe dei maestri dell’arte presepiale napoletana. O’ vic de’ pasture, il vicolo dei pastori, che taglia in due la città di Napoli ha origini antichissime. In questa stessa strada in epoca classica esisteva un tempio dedicato a Cerere, dea della fertilità e della nascita. Gli artigiani delle botteghe vicine realizzavano piccole statuette in terracotta, che i fedeli offrivano come ex voto. Oggi San Gegorio Armeno è il viale in cui in ogni momento dell’anno è possibile ammirare i capolavori dei maestri presepai. È a Natale però che la strada è avvolta da un’atmosfera magica. Le vetrine espositive sono più piene che mai ed i visitatori si affollano per acquistare i pezzi per il proprio presepe.
La tradizione del presepe napoletano
La nascita del presepe a Napoli ha tradizioni antiche, risalirebbe infatti a circa 400 anni fa. Nelle casa di ogni napoletano che si rispetti a Natale non può mancare il presepe. I puristi non acquistano il presepe in negozio, ma preferiscono realizzarlo da sé preparando con largo anticipo tutto il materiale necessario. Quale luogo migliore di San Gregorio Armeno per comperare statuine e decorazioni, e realizzare il perfetto scenario in cui collocare la Natività?
Non solo statuine tradizionali
Per chi volesse realizzare un presepe originale e fuori dal comune, le varie botteghe ubicate nel vicolo dei pastori offrono una varietà infinita di scelta. Oltre ai personaggi tradizionali, gli artigiani realizzano per gli acquirenti su ordinazione splendide statuine personalizzate. I maestri presepai sono famosi in tutto il mondo anche per le miniature di personaggi celebri. Potete decidere di inserire nel vostro presepe il presidente americano Donald Trump, l’amatissimo Pino Daniele, uno dei calciatori della vostra squadra del cuore, o perché no Papa Francesco. Insomma ce n’è per tutti i gusti!
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