Bene.. ma non Benevento! Come sarebbe se…


Come sarebbe la classifica dei campani se le partite del Benevento terminassero senza i minuti di recupero?

L’analisi

Buone feste natalizie a tutti, anche se qualcuno in terra campana mastica amaro. Siamo appena alla 17a giornata, ma il Benevento sta infrangendo fior fior di record negativi in questa stagione di Serie A.

Agli occhi di uno spettatore occasionale della nostra Serie A o a quelli di uno sprovveduto che non sa assolutamente nulla sul campionato, la reazione sarebbe la stessa: “il Benevento non merita la Serie A, sono troppo scarsi.

Se invece analizziamo meglio la situazione scopriamo che il fanalino di coda del campionato, con solo 1 punto guadagnato in 17 partite, non è cosi scarso come sembra.

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Il Benevento ha subito sconfitte nette (con 2 o più gol di scarto) solo contro Napoli, Roma, Crotone, Fiorentina, Lazio e Udinese mentre tutte le altre sconfitte sono state di misura, o 2-1 o 1-0.

Se però contro Sampdoria, Bologna, Inter, Verona, Juventus, Atalanta e SPAL le sconfitte sono maturate prima dello scadere dei 90′ regolamentari, le altre sono avvenute tutte nei minuti di recupero!

I casi

Esclusi il pareggio in extremis con il Milan e il gol del pareggio (giustamente) annullato a Lucioni in Benevento-Bologna rimarrebbero 4 partite che sarebbero valse ai sanniti 4 punti in più in classifica, 3 delle quali scontri diretti per la salvezza:

  • Benevento – Torino: il risultato è fisso sullo 0-0 grazie anche alle parate di Sirigu fino al 93′ quando un pallone filtrante di Ljajic trova l’inserimento puntale di Iago Falque che fa 1-0.
  • Cagliari – Benevento: finale infiammato alla Sardegna Arena, quando fino alla concessione del recupero il risultato era di 1-0. Il grido di gioia dei tifosi giallorossi al pareggio su rigore di Iemmello, si trasforma presto in lamento e disperazione. Pavoletti insacca in tuffo alle spalle di Belec l’ultimo cross disperato della partita. Minuto 94′. 2-1 risultato finale.

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  • Benevento – Sassuolo: rocambolesco finale invece al Vigorito quando il Benevento stava quasi gioendo per il primo punto della sua storia in Serie A. Alla rete di Matri aveva risposto il primo gol in stagione di Armenteros. Al 92′ Berardi spara sulla traversa il rigore del 2-1 ,ma al 94′ un colpo di testa di Peluso scavalca l’incolpevole Brignoli e fissa il risultato sul 2-1 finale.
  • Genoa – Benevento: pali, traverse e salvataggi sulla linea scrivono anticipatamente il pareggio sul match, finchè una sciocchezza in uscita di Belec su Lapadula non regala al 10 rossoblu il rigore dell’ 1-0 finale al 92′.

Le conclusioni

Sostanzialmente la classifica non cambierebbe, eccezion fatta per il Torino che finirebbe di un punto sotto al Milan. Ciò che cambierebbe sarebbe sicuramente lo spirito e la voglia che i giocatori del Benevento metterebbero in campo nelle partite. Le streghe infatti sarebbero ancora attaccate al treno salvezza e potrebbero ancora dire la loro, per un obiettivo che ora pare irraggiungibile.

La società sta investendo tanto nel progetto (vedi gli ultimi innesti di Billong e Guilherme), il pubblico che segue il Benevento negli stadi non è mai mancato. Il record di punti in negativo della Serie A è stato dell’Ancona nella stagione 2003/04 con 13 punti. La maledizione che ha colpito il Benevento gli farà battere anche questo primato?

 

 

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