“Carnevale è anche cultura”. Parte da qui l’idea di realizzare una caccia al tesoro in costume, in un luogo emblematico di Napoli, andando anche alla scoperta dei falchi in compagnia di una guida specializzata che narrerà del De arte venando cum avibus di Federico II di Svevia.
Domenica 11 febbraio 2018 (ore 10 e 12), sarà possibile visitare i luoghi segreti – quelli di norma non accessibili – del Maschio Angioino: l’associazione Timeline Napoli, in collaborazione con Ars Mania, presenta una giornata di giochi, prove di abilità e conoscenza, per vivere il castello di piazza Municipio, e le sue vicende, da un punto di vista diverso.
L’iniziativa è stata ideata come momento ludico-educativo dedicato ai bambini (dai 6 ai 12 anni d’età, biglietto 12 euro) ma ha pensato anche ai loro genitori: sarà possibile, per ogni accompagnatore, partecipare al neonato itinerario sotterraneo “Archeologia sottosopra” al prezzo ridotto di 6 euro. Ogni partecipante sarà munito di mappe e bussole, per andare all’avventura da veri esploratori.
Per partecipare, è necessario prenotare al numero 331 7451461.
Dal lunedì alla domenica, invece, si aprono al pubblico i portoni del maniero per visitare gli ambienti che sono stati recuperati nella scorsa stagione, implementando partnership nel settore della ricerca del sottosuolo e conducendo nuovi studi di approfondimento di carattere storico-speleologico coi quali è stato possibile sviscerare la storia di “sotto” del Maschio Angioino, come i sotterranei della Torre dell’Oro, della Torre di Guardia e della Torre di San Giorgio, che venivano adibiti a prigioni.
Timeline Napoli è costituita da professionisti appassionati di storia: conta su un team di professionisti speleologi, geologi, archeologi, ingegneri, linguisti e semplici appassionati. L’obiettivo principale dell’associazione è il rivalutare e recuperare la “parte nascosta” del patrimonio storico della città, abbandonato all’incuria del tempo, al fine di rendere accessibili in maniera completa i siti storici dimenticati. Le ricerche condotte dai professionisti dell’associazione, anche con l’ausilio di mezzi speleologici, riguardano le cavità sotterranee di Napoli e di altre città, come ipogei, cisterne antiche, ricoveri bellici, passaggi militari, le cripte abbandonate, i sotterranei dei castelli e tutte quelle strutture di difficile accesso. Il team di ricerca possiede tutte le necessarie abilitazioni e certificazioni per i lavori in corda, oltre ai necessari attestati per i lavori in ambienti confinati.
Gli Hastags per seguire sui social gli eventi e taggare le foto delle visite sono #lastoriasiamonoi #timelinenapoli