Cortina D’Ampezzo: cosa fare in estate e in inverno

Cortina D’Ampezzo è una cittadina ubicata nella parte settentrionale della provincia di Belluno denominata  la “Regina delle Dolomiti”. Situata al centro della pittoresca Valle d’Ampezzo è diventata una ricercata meta turistica per vacanze sia estive che invernali all’insegna  dello sport, della vita mondana e del divertimento. A Cortina si assapora i sapori della cucina ampezzana, a metà tra la tradizione austriaca e quella italiana. Sono da assaggiare: i canederli (appetitose palle di pan grattato farcite di speck, spinaci, lardo o formaggio), l’arrosto ai funghi, lo spezzatino di cacciagione, la torta di mele, i krapfen e non dimenticare  una bella fetta di torta Sacher!

Cosa fare d’inverno a Cortina D’Ampezzo 

A Cortina, in inverno, è celebre per gli sport invernali con la presenza di ben tre aree sciistiche: Ski Area Tofana, Ski Area Faloria Cristallo Mietres e Ski Area Lagazuoi 5 Torri. Anche se vanta piste molto belle e panoramiche, contornate dallo splendido scenario delle Dolomiti, purtroppo non sono ben collegate e per questo potrebbero sembrare non all’altezza di una località tanto blasonata. Quindi la Perla delle Dolomiti invoglia ad una vita più comoda e godereccia.

La maggior parte dei villeggianti vanno sulle piste in tarda mattinata, si fermano nelle bellissime baite per un bicchierino di liquore o una sacher, per prendere il sole sulle sdraio o godersi il panorama. A Cortina le vacanze invernali sono tranquille poche code sugli impianti e molto spazio e soprattutto con il brutto tempo la metà dei visitatori di Cortina si rifugiano al chiuso, intorno alle stufe dei ristoranti o nelle piscine degli hotel che offrono tutti i comfort e un servizio impeccabile, per godersi il meritato relax. Oltre allo sci, è possibile vivere altri momenti adrenalinici, praticando sport invernali come snowboard, pattinaggio, hockey su ghiaccio, sci di fondo, pattinaggio, slittino, snowkite, freeride, curling, fat bike.

Cosa fare d’estate a Cortina D’Ampezzo 

Invece, in estate, si cammina alla scoperta del centro storico, sono organizzate escursioni guidate e le passeggiate in montagna, con percorsi per tutti i livelli di esperienza.

Il tour cittadino parte dalla centrale Piazzetta San Francesco percorrendo le vie di Cortina fino ad arrivare alla basilica dei SS. Filippo e Giacomo, costruita tra il 1769 e il 1775. All’interno troviamo gli antichi altari in marmo e i dipinti che rappresentano i martiri dei due santi. In città sono presenti due musei, Museo Paleantologico R. Zardini che conserva la più importate collezione di fossili delle Dolomiti e Museo Etnologico delle Regole d’Ampezzo che raccoglie i reperti storici della vita contadina e pastorizia delle popolazioni locali.

Per quanto riguarda le passeggiate in montagna, è consigliato visitare le Cinque Torri, le vette più spettacolari del territorio, raggiungibili tramite una teleferica. Un’altra escursione non per tutti, anche se meravigliosa è la passeggiata sul percorso verso il Lago di Sorapiss. Agli occhi dei visitatori il lago offre il bellissimo colore turchese delle acque contornato da massicci rocciosi. Infine da non perdere le Cascate di Fanes, attraversando boschi, canyon e cascate. Alcune cascate offrono uno spettacolo indimenticabile con salti d’acqua alti oltre cinquanta metri.

 

 

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

AR/VR nella formazione e istruzione: come tutto può cambiare

AR/VR nella formazione e istruzione: la tecnologia immersiva per un'istruzione più coinvolgente.

Tragedia a Castellammare di Stabia, muore schiantandosi contro un tir

Resta da chiarire la dinamica dell'incidente avvenuto alle prime luci dell'alba di questa mattina nei pressi del casello autostradale di Castellammare di Stabia

Juve Stabia le scelte di Pagliuca per l’ultima di campionato

Juve Stabia i convocati di Pagliuca per la sfida contro il Picerno Juve Stabia-AZ Picerno, i convocati di Pagliuca Il tecnico Guido Pagliuca ha reso nota...

Trofeo Città di Maddaloni 2024, vittoria con il fiato sul collo

Trofeo Città di Maddaloni 2024. Betti sul primo gradino del podio, gli dà ragione un millesimo. La regina è Maniaci, il Trofeo della Città a Michele Campolattano

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA