C’è voluto l’intervento delle teste di cuoio francesi per porre fine all’ennesimo attacco terroristico subito oggi dalla Francia. A Trèbes, cittadina nel sud-ovest del Paese transalpino, un uomo si era infatti barricato all’interno di un supermercato, prendendo i clienti come ostaggi e uccidendone subito due.
In seguito, gli altri ostaggi erano stati fatti uscire e insieme al sequestratore era rimasto un coraggioso ufficiale della gendarmeria.
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Le dichiarazioni del Ministro dell’Interno
Il ministro dell’Interno francese, Gerard Collomb, ha poi dichiarato, secondo quanto riportato dall’ANSA, che l’ufficiale si è offerto di rimanere da solo con il terrorista in cambio della liberazione degli altri ostaggi.
L’uomo “ha lasciato il suo cellulare acceso“, ha aggiunto il ministro, e quindi “dall’esterno è stato possibile seguire quello che avveniva dentro al supermercato. Quando abbiamo udito dei colpi di arma da fuoco, i reparti speciali sono intervenuti. Voglio rendere omaggio a questo tenente colonnello, rimasto gravemente ferito, protagonista di un atto di eroismo“.
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Il ministro ha poi aggiunto che l’assalitore si chiamava Redouane Lakdim, marocchino di 26 anni, già noto alla polizia per piccoli reati di droga; il killer ha agito da solo, era seguito, ma niente faceva pensare che si fosse radicalizzato e che sarebbe passato all’azione con un attacco terroristico. Il ministro ha anche detto che la minaccia è “ovunque” ed è “estremamente forte“. Il terrorista chiedeva la liberazione di Salah Abdeslam, l’unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente in carcere in Francia.