Da Venerdì 11 maggio 2018 e fino a domenica 13, al Teatro La giostra di Napoli/Speranzella81, la Capra Kant presenta Martin Eden Ballet di Sergio Colicchio.
In scena il nuovo spettacolo del musicista e compositore partenopeo,un balletto con musiche originali ispirato ad un classico di Jack London. La danza sarà ancora protagonista al Teatro La giostra di Napoli, lo spazio multidisciplinare nei Quartieri Spagnoli, che ospiterà il secondo appuntamento, venerdì 11 maggio 2018 alle ore 20.30 (repliche fino a domenica 13), con lo spettacolo Martin Eden Ballet di Sergio Colicchio, autore anche delle musiche originali, con le coreografie di Giorgia Simeoni.
Ad accompagnarli, sotto la direzione musicale di Sergio Colicchio, impegnato al pianoforte e alle tastiere, saranno i musicisti Alessio Mancini (flauti), Fabiano Pappalardo (sax e clarinetto), Mauro De Vita (fagotto), Camilla Marocco (clarinetto).
Nutrito è il cast dell’allestimento, che s’inserisce appieno nel solco del teatro-danza, e vedrà impegnati, in scena, i danzatori Damiano Grifoni, Giorgia Simeoni, Alessandro Mainiero, Michele Trecca, Alessandra Carlucci, e gli attori Patrizia Alunni, Paolo De Pascale.
MARTIN EDEN BALLET
Presentato da La Capra Kant, Martin Eden Ballet “racconta” la difficile vita di un ragazzo del popolo, un marinaio, il cui nome dà il titolo al romanzo. L’uomo lotta disperatamente per diventare uno scrittore, ispirato e sostenuto in questo dal suo amore per la “Bellezza” e per Ruth, una giovane figlia dell’alta borghesia di San Francisco.
La differenza di classe fra i due giovani paleserà tutte le enormi difficoltà di Martin nel farsi accettare dalla famiglia di lei, come possibile futuro marito.
Ruth diventerà la fidanzata di Martin, ma sarà sempre osteggiato dalla famiglia, che tenterà, costantemente, di dissuadere la ragazza dal suo proposito di sposare Martin.
La notorietà per Martin arriverà solo dopo due terribili episodi che gli prosciugheranno l’anima di scrittore. Il successo e il conseguente cambiamento nella posizione sociale di Martin Eden convinceranno tutti quelli che lo avevano deriso, sfuggito o odiato in precedenza a cambiare radicalmente opinione. Martin, da quel momento, inizierà a essere invitato a cena dai notabili della città e a tenere conferenze nei circoli più esclusivi di San Francisco. Anche Ruth, incoraggiata segretamente dalla famiglia, tenterà un riavvicinamento, per il quale Martin, completamente disilluso, non dimostrerà il minimo interesse. Anzi, per la sua visita e il suo amore dichiarato, non proverà nessuna emozione.
La storia, purtroppo, avrà un tragico epilogo con il suicidio di Martin, che affogherà in quell’immenso mare, che era stata la sua prima e amata “casa” di marinaio.
SERGIO COLICCHIO
Pianista, compositore, arrangiatore, polistrumentista e autore, nasce a Napoli nel 1976. È diplomato in pianoforte e nella scuola principale di lettura della partitura; ha conseguito un master alla Luiss di Roma ed è laureato in architettura. Come pianista (e spesso anche direttore), vanta collaborazioni con artisti quali Nicola Piovani e Carlo Cecchi, Gianpaolo Morelli, Dario Bandiera, Carlo Delle Piane e Anna Crispino, Riccardo Reim, Vittorio Marsiglia e Renzo Arbore, Marisa Laurito e tanti altri. E’ l’autore di un saggio musicale dal titolo “La Musica spiegata a mia mamma“, edito da Arduino Sacco. La sua attività di compositore di operette/musical – di cui scrive musiche e libretto – è iniziata con “Parking”: messo in scena nella stagione 2014/2015, “Bidelli”, stagione 2015/2016 e “Piano Recital Burlesque”, stagione 2016/2017.