La serata finale del NoCrime FF ha visto sfilare numerosi ospiti sul red carpet. Valerio Caprara, Salvatore Esposito, The Jackal e i Manetti Bros animano la serata
Nella serata finale del NoCrime, il festival del cinema dedicato alla lotta alla criminalità di ogni genere, il red carpet e il palco sono stati animati dagli ospiti del settore cinema del calibro di Valerio Caprara, Salvatore Esposito (alias Genny Savastano), The Jackal e i Manetti Bros. Oltre a loro, presente anche il regista Guido Lombardi, giurato di questa edizione del NoCrime insieme a Gianfelice Imparato e il già citato Valerio Caprara.
La serata finale del NoCrime è trascorsa con le interviste agli ospiti che hanno parlato dei loro successi e dei progetti futuri. Nulla è trapelato da Salvatore Esposito sulla prossima serie di Gomorra La Serie, le cui riprese sono previste nel prossimo marzo.
Il concorso è stato vinto dal cortometraggio di Tiger Boy, del regista Gabriele Mainetti, che tratta il tema della pedofilia. Il soggetto e la sceneggiatura sono a cura di Nicola Guaglianone. Si narra la storia di Matteo (Simone Santini), un bambino di nove anni, che ricrea la maschera del suo mito del wrestling romano, esattamente di Corviale, che si fa chiamre “Il Tigre”. Per Matteo maschera diventa una seconda pelle e non la toglie mai, nemmo quando dorme. La mamma (Lidia Vitale) e gli amici di scuola lo interpretano come un capriccio, mentre il gesto nasconde ben altro. Dopo aver visto il suo idolo combattere e vincere, Matteo troverà il coraggio di affrontare da solo il suo “nemico” (Francesco Foti).
Davvero suggestivo e meritevole di premio, il corto “Tiger Boy” è ben girato ed interpretato; la fotografia è davvero importante e ben fatta. L’argomento della pedofilia è stato trattato con il giusto piglio e ha fatto notare alcuni aspetti dei piccoli che subiscono le violenze più becere, lasciando un messaggio chiaro di cautela nell’interpretazione degli atteggiamenti più insensati dei bambini. Il corto si lascia vedere e crea nello spettatore il giusto mix di ansia e rivalsa che lo rende protagonista nelle azioni del piccolo Matteo.
Nella galleria che segue gli scatti della serata finale del NoCrime Film Festival 2014.