<em>Nella tappa più attesa di queste prime due settimane di Giro, trionfa un fenomenale Chris Froome (Sky), precedendo la maglia rosa Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Domenico Pozzovivo (Barhain Merida).
LA RIVINCITA DI UN CAMPIONE
Tappa durissima, con l’arrivo sullo Zoncolan che rappresenta il finale dopo una fatica lunga 186km con continui sali-scendi.
Dopo una fuga coraggiosa di Montaguti (AG2R-La Mondiale), Gavazzi (Androni Giocattoli-Sidermec), Didier (Trek-Segafredo), Barbin (Bardiani CSF) e Conti (UAE), sono costretti a capitolare all’attacco della salita finale, una scalata lunga circa 10km con la pendenza media intorno all’11%, e con tratti in cui si tocca addirittura il 22%.
Dopo aver tirato per molti chilometri il gruppo, la Mitchelton-Scott deve lasciare spazio al grande ritmo imposto da Poels (Sky), che con una pedalata da grande scalatore fa sì che il gruppo dei migliori cominci a sgretolarsi.
A staccarsi praticamente subito, tra gli uomini di spicco, sono Aru (UAE), Formolo (Bora-Hansgrohe) e Ciccone (Bardiani CSF). Così nel gruppo dei migliori rimangono Poels, Froome, Yates, Pozzovivo, Lopez (Astana), Pinot (FDJ) e Dumoulin (Sunweb), che dopo un breve tratto di difficoltà riesce a tenersi a ruota.
Alla fine del lavoro di Poels, a fare ulteriore selezione è proprio Froome, che con uno scatto da campione lascia tutti sul posto, compresi Yates, Pozzovivo e Lopez, i quali provano a stargli dietro tenendo il loro passo. Pinot e Dumoulin si staccano cercando di perdere il meno possibile in una situazione del genere.
A questo punto Yates prova a riprendere il keniano, ma ormai è troppo tardi e Chris Froome può finalmente gioire in questo Giro d’Italia, sfortunato sin dalla partenza in Israele, e che finalmente gli regala un sorriso.
Non tutti avrebbero preso la decisione di non ritirarsi dopo due cadute come quelle subite dal capitano della Sky, ma lui da vero campione e professionista qual’è ha continuato ed è stato ripagato.
Al traguardo Yates riesce a limitare i danni perdendo soltanto 6”. Pozzovivo fornisce un’altra grande prova e conclude a 23” da Froome. 2” più tardi arriva Lopez ed a 37” ci sono Dumoulin e Pinot. Per Aru finiscono le sue ambizioni di classifica, arrivando soltanto a 2’23”.
Questa la classifica generale alla fine della 14° Tappa:
Classifica concessa da: SpazioCiclismo
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