La stagione musicale estiva della Sicilia sembra essere tutt’altro che finita: a partire dalla fine di agosto fino al 29 settembre, infatti, la Regione continuerà ad ospitare un grande numero di artisti della musica italiana, dalle cantautrici come Loredana Bertè, che si esibirà il 24 agosto al porto turistico di Capo d’Orlando, in provincia di Messina, fino a gruppi musicali più di nicchia come i Baustelle, il cui prossimo concerto è previsto il 31 agosto presso il Teatro Antico di Taormina. Se si guarda alla programmazione dei concerti in programma per l’estate, emerge già ad una prima occhiata una presenza consistente di artisti italiani rispetto alle star internazionali: big come Vasco Rossi, Laura Pausini e Gianni Morandi, ma anche cantanti e cantautori emergenti come Sfera Ebbasta, definitosi “il re della trap” in un’intervista per La Stampa, Francesca Michielin, vincitrice della 5° edizione di X Factor e i musicisti Benji & Fede, idoli dei più giovani. Seppur la presenza degli italiani sia più massiccia, non mancano i nomi di qualche artista di fama internazionale, tra cui LP e Sting, che si sono esibiti rispettivamente a Zafferana Etnea e a Taormina.
Artisti internazionali in Sicilia: è ancora un’illusione?
Per quanto il suo calendario musicale sia ricco, la Sicilia sembra essere ancora ben lontana dal divenire la più grande ospite di concerti di artisti di fama mondiale in Italia. Come risaputo, infatti, il Sud del nostro Paese non sembra essere ancora tanto all’avanguardia quanto il Nord dal punto di vista logistico, e ciò non fa che riflettersi anche nell’organizzazione di eventi e manifestazioni. Anche nel 2018, perciò, la maggior parte dei concerti di star internazionali sarà ospitata dalle grandi città del Nord, in particolare da Milano. Tra gli artisti presenti, gli U2 faranno ben quattro tappe al Mediolanum Forum di Assago e si potrà contare anche sulla presenza dei Thirty Second to Mars e del gruppo musicale statunitense Imagine Dragons, entrambi ospiti del parco di Experience Milano. Tra le città italiane, Milano sembra dunque essere stata tra le più capaci di sfruttare il territorio per l’intrattenimento e l’organizzazione di eventi, generando di conseguenza importanti profitti per l’economia.
I modelli da prendere ad esempio
Probabilmente l’Italia ha ancora molto da imparare da grandi location come New York e Las Vegas, capaci di allestire spettacoli al di là della nostra capacità di immaginazione, ma città come Milano sembrano aver compreso appieno quanto lo spettacolo e lo sviluppo economico possano andare di pari passo. Se si guarda ai migliori spettacoli di Las Vegas, infatti, è facile capire immediatamente quanto questi ultimi abbiamo riscosso successo e giovato all’economia della città da oramai quasi mezzo secolo. Come riportato in un’infografica di Betway Casino, Elvis Presley è senza dubbio tra gli artisti ad aver registrato il maggior numero di sold out nei casinò di Las Vegas, per un totale di 636 tutto esaurito tra il 1969 e il 1976. Anche artisti come Céline Dion, poi, hanno ottenuto risultati fantastici, per non parlare dei guadagni, che nel caso della Dion sono arrivati a più di 229 milioni di dollari. Probabilmente la Sicilia è ancora ben lontana da questi risultati, ma l’impegno dimostrato nell’organizzazione degli eventi estivi è già un grande segno di miglioramento e di una crescita d’interesse per l’economia dell’isola. Come dichiarato dal sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone, infatti, un euro speso per il turismo rappresenta almeno 10 euro guadagnati per il bene del territorio siciliano.
Previsioni e prospettive per il futuro dell’intrattenimento
Se il Sud Italia e le isole sembrano essere quasi condannate ad un isolamento forzato dal resto d’Italia e dal mondo, quali misure è possibile prendere per evitare che ciò continui ad accadere? Quali i punti su cui lavorare e le strategie da adottare? La Sicilia, come molte regioni del Sud, sembra essere consapevole della posizione di svantaggio ricoperta, ma per ottenere un risultato concreto dovrà riprendere in mano la situazione dalle fondamenta. Secondo una recente analisi sul fenomeno, difatti, per portare ad un miglioramento effettivo della situazione, sarà necessario puntare su pochi ma precisi obiettivi, primo fra tutti il miglioramento delle infrastrutture, che rende il Sud Italia difficile da raggiungere e poco percorribile anche dagli stessi residenti o da chi proviene dalle zone limitrofe. Solo una volta migliorate le vie di comunicazione si potrà ricominciare a pensare alle strategie migliori per l’organizzazione di concerti ed eventi, a partire dall’incremento di location adatte ad ospitare in sicurezza un pubblico numeroso, sull’esempio del Locomotiv di Bologna o del Magnolia di Milano, o sul perfezionamento di quelle già esistenti. Se anche la stampa locale contribuirà a dare il necessario supporto agli enti organizzatori, in modo da rendere più efficace anche la strategia pubblicitaria, è probabile che i primi dati positivi non tarderanno ad arrivare.
Migliorare la situazione non potrà far altro che dare una nuova spinta all’economia siciliana, che può già contare sulla bellezza dei paesaggi e della storia dell’isola.