La Spal è stata sconfitta, ma non ha paura di niente e nessuno
Ieri, il 02.09. allo Stadio Olimpico “Grande Torino” è stato disputato il terzo match del campionato per la Spal. La squadra di Mister Leonardo Semplici è arrivato in campo dopo due vittorie consecutive. Lo sapevano tutti che questa volta per i nostri 11 leoni spallini non bastava più ruggire, ma dovevano mordere fino all’ultimo respiro contro un avversario superiore. Cosa posso dire, i biancazzurri hanno provato e hanno tenuto testa fino al 53′ minuto, quando i granata su azione di calcio d’angolo (palla inattiva) sono riusciti a segnare con una “zuccata” di Nkoulou, 1-0 per il Torino. Ma i biancazzurri volevano il meritato pareggio, combattevano e nel assalto finale producevano corner in serie purtroppo senza risultato.
Dobbiamo dire la verità, che questo match non è iniziato nel migliore dei modi, i giocatori giocavano sotto una pioggia sempre più insistente fino che è diventato un vero diluvio e proprio per questo motivo l’arbitro ha deciso di sospendere temporaneamente (dopo solo 17 minuti) la partita, che è ricominciata cc. un ora dopo. La Spal è scesa in campo con le seguente formazione: Gomis, Cionek (32′ sec.t. cambio Paloschi), Vicari, Felipe (1′ sec.t. cambio Djourou per l’infortunio), Fares, Schiattarella (6′ sec.t. cambio Valdifiori per l’infortunio), Kurtic, Lazzari, Missiroli, Antenucci, Petagna. Arbitro: Pasqua di Tivoli Note: ammoniti: Moretti (Torino), Schiattarella e Cionek (Spal) Rete: al 8′ sec.tempo Nkoulou (Torino) I 400 tifosi biancazzurri non hanno mai smesso di tifare e cantare davanti ai loro beniamini. Il prossimo match del campionato si disputerà finalmente in casa al “Paolo Mazza” rinnovato il 16.09. (anticipi e posticipi permettendo) alle 15 contro l’Atalanta.
Risuona una grande amarezza nel detto napoletano "Jennere e nepute, chelle ca fai è tutto perduto" (Tutto ciò che si fa per generi e nipoti è tutto perduto), ma anche una grande saggezza.
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