Finisce 3-0 il tanto atteso ritorno all’Arechi dopo la sosta della scorsa settimana.
I GRANATA si sono imposti contro un Padova che è riuscito a reggere il confronto coi padroni di casa solamente per i primi venti minuti,allorquando ha cercato di fare un calcio propositivo ,affacciandosi spesso nella metà campo salernitana. Ci voleva un episodio per rompere gli equilibri e dopo qualche tentativo di Bocalon e compagni ,dopo l’ennesimo corner,ci ha pensato Di Tacchio ,chiamato al posto di Di Gennaro dal primo minuto,a regalare ai suoi tifosi un autentico eurogol.l’ex Avellino indovina un tiro al volo dai trenta metri sugli sviluppi del terzo angolo consecutivo. Esplode l’Arechi. Di Tacchio dedica il gran goal alla fidanzata ed ai familiari presenti in tribuna. Ben 7 i minuti di recupero ,dovuti all’infortunio del direttore di gara ,sostituto poi dal quarto uomo. E proprio allo scadere della prima frazione di gioco la Salernitana sfiora il raddoppio con Akpa Akpro che compie una cavalcata in solitaria di cinquanta metri e che si lascia parare la conclusione, stremato dallo sforzo fisico e dal gran caldo.
Secondo tempo con gli stessi interpreti in campo. Il Padova prova a pigiare il piede sull’acceleratore ma non perviene a nessun risultato apprezzabile. Sa di aver di fronte una squadra che si può rendere pericolosa in qualsiasi momento. Determinanti i cambi dalla panchina. In particolare l’ingresso in campo di Yallow che ha letteralmente spaccato in due la partita. Il calciatore gambiano ,insieme ad Anderson, é stato devastante nelle ripartenze e proprio su due contropiedi i granata sono pervenuti alla realizzazione con Casasola e lo stesso Anderson.Troppo forti i funamboli granata per la ferma difesa veneta. Il Padova si rende pericoloso soltanto sul finale con una punizione dai venti metri che colpisce i legni difesi da Micai. Poi poco di più. La Salernitana esce tra gli applausi ed il saluto della Sud. Sognare non è più proibito !