La settima giornata di Serie A si annuncia come una delle più interessanti di questo campionato. Il calendario, infatti, prevede due partite che promettono spettacolo e una cornice di pubblico da grandi occasioni come il derby della Capitale tra Roma e Lazio e la sfida tra Juventus e Napoli
Febbre da derby
Sarà proprio la stracittadina capitolina ad aprire la settima giornata di Serie A sabato pomeriggio alle 15. Una sfida a cui le due compagini arrivano con umori più o meno opposti. La Roma, infatti, ha avuto una partenza di campionato contraddistinta da due pareggi, due sconfitte e una sola vittoria. Sotto accusa, oltre ai giocatori, sono finiti il tecnico Di Francesco, mai visto in confusione come in questo momento, e il ds Monchi, reo di aver smantellato la spina dorsale dei giallorossi e non aver sopperito adeguatamente alle cessioni. Di fronte ci sarà una Lazio che – a fronte di una partenza a handicap condizionata dalle sconfitte contro Napoli e Juventus (rispettivamente seconda e prima forza dello scorso campionato) – è riuscita a correggere immediatamente il tiro infilando tre vittorie consecutive che l’hanno riportata a ridosso dei primi posti in classifica. Le quote Serie A per questa partita dovrebbero dunque vedere favoriti i biancocelesti nonostante giochino fuori casa, ma si sa, in gare come il derby le logiche vengono spesso sovvertite e non sempre vince chi arriva meglio alla partita.
Scontro diretto allo Stadium
L’altro piatto forte del settimo turno di A, come detto in precedenza, è la sfida di Torino tra Juventus e Napoli che si affronteranno alle 18:00 all’Allianz Stadium. La partita tra piemontesi e partenopei non ha bisogno di presentazioni: è il duello che più di tutti ha infiammato queste ultime stagioni di Serie A, risolvendosi sempre in favore della Vecchia Signora. L’anno scorso entrambe le formazioni vinsero una in casa dell’altra con l’identico risultato di 0-1. Tra i due quello che fece più clamore fu sicuramente il colpaccio messo a segno dal Napoli al 90’ con Koulibaly, che riaprì illusoriamente il discorso Scudetto. Quest’anno sulla panchina campana c’è Ancelotti al posto di Sarri, circostanza che rende ancor più interessante la partita a scacchi con lo stratega bianconero Max Allegri. Al momento la Juve comanda la classifica con tre punti di vantaggio sul Napoli, secondo. La partita di sabato diventa dunque molto importante: in caso di vittoria bianconera il divario aumenterà a +6, se invece la spunteranno i campani il gap sarà momentaneamente azzerato.
Le altre partite
Il resto dei match di Serie A vedrà l’Inter di Spalletti ospitare il Cagliari a San Siro (ore 20:30) nella partita che chiuderà il programma delle gare di sabato. Al netto dei due successi consecutivi contro Samp e Fiorentina, ghiotta occasione di allungare la propria striscia positiva per i nerazzurri. Più difficile l’impegno del Milan che domenica sera (20:30) dovrà vedersela al Mapei Stadium contro il Sassuolo, una squadra che finora ha dato filo da torcere a tutti. Completano il quadro le gare delle 15 Bologna-Udinese, Chievo-Torino, Fiorentina-Atalanta (la più interessante, vista anche la posizione in classifica dei viola) e Frosinone-Genoa (coi ciociari alla disperata caccia di punti), Parma-Empoli (alle 18) e infine il posticipo delle 20:30 Sampdoria-SPAL.