Trattative, dissapori, scissioni, ma una soluzione tarda ad arrivare
Anche il Governo si divide sul destino dei 49 migranti che da due settimane sono in balie delle onde a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eye.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il vicepremier Luigi Di Maio dichiarano là disponibilità dell’Italia ad accogliere donne e bambini.
Di contro il vicepremier Matteo Salvini dichiara di non aver cambiato idea – i porti dell’Italia restano chiusi.
Cresce il timore di non farcela
Intanto ieri mattina, uno dei migranti si è gettato a mare nel disperato tentativo di raggiungere Malta a nuoto.
L’isola non dista molto dalla nave, ma le acque sono gelide e se non lo avessero recuperato in tempo, l’uomo probabilmente sarebbe morto assiderato.
A bordo delle navi ci sono anche tre minori: una bambina di 6 anni, un bambino di 7 ed un neonato.
Che dire? Nel rispetto delle leggi, si auspica l’apertura di un tavolo di confronto affinché si possa trovare presto una soluzione a questa disumana situazione.