Bancarotta fraudolenta e false fatturazioni
Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori di Matteo Renzi, sono agli arresti domiciliari per i reati di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni in relazione al fallimento di tre cooperative.
Arrestato anche Gian Franco Massone, vicepresidente di una delle cooperative.
Nell’inchiesta della Procura di Firenze sono finite altre 5 persone – tra queste Roberto Bargigli, detto Billy, autista del camper di Matteo Renzi durante le primarie per la segreteria del Pd.
“Un programma criminoso in corso da tempo”
L’ex premier ha pubblicato un messaggio su Facebook in cui esprime «fiducia nella giustizia», ma definisce «assurdo e sproporzionato» il provvedimento.
Il Gip del Tribunale di Firenze, Angela Fantechi, che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, ha ritenuto necessari gli arresti domiciliari per Tiziano Renzi, 67 anni, Laura Bovoli, 68 anni, e Gian Franco Massone, 47 anni, poichè “sussiste il concreto ed attuale pericolo che gli indagati commettano reati della stessa specie di quelli per cui si procede (tributari e fallimentari)”.
Secondo il Gip, il rischio di reiterazione dei reati da parte degli arrestati “emerge dalla circostanza che i fatti per cui si procede non sono occasionali e si inseriscono in un unico programma criminoso in corso da molto tempo, realizzato in modo professionale con il coinvolgimento di numerosi soggetti, nei cui confronti non è stata avanzata richiesta cautelare, pervicacemente portato avanti anche dopo l’inizio delle indagini”.
“Un’altra strada.Idee per l’Italia di domani”
In serata l’ex premier Matteo Renzi avrebbe dovuto presentare il suo volume ‘Un’altra strada. Idee per l’Italia di domani‘, edito da Marsilio, al Circolo della Stampa di Torino.
La presentazione è stata annullata dopo che si è diffusa la notizia degli arresti domiciliari dei genitori dell’ex premier.
(foto da Facebook)