Dopo la sconfitta di Empoli, il Napoli torna in campo. Al San Paolo si prepara ad ospitare un Genoa alla ricerca di preziosi punti salvezza. Per i partenopei, inoltre, sarà l’ultimo test prima dell’impegno di Europa League contro l’Arsenal.
Dall’altra parte la squadra di Prandelli cercherà di rialzarsi dopo il pesante ko subito a Marassi dall’Inter. Con sei gol subiti negli ultimi due match contro i nerazzurri e l’Udinese, zero quelli fatti. Le difficoltà sono evidenti, alle quali i rossoblù dovranno provare a rispondere in uno dei campi più difficili della Serie A.
Per Ancelotti c’è il solito 4-4-2, ma cambia qualcosa rispetto alla trasferta di Empoli. In porta Meret, uno dei pochissimi a salvarsi nel match contro i toscani. In difesa ci sono Hysaj e Ghoulam sugli esterni. Al centro torna la coppia Koulibaly-Maksimovic. Larghi a centrocampo ecco Callejon e Zielinski, suo lo splendido gol contro l’Empoli. Nel mezzo da sottolineare il rientro di Fabian Ruiz e la conferma di Allan nonostante un periodo un po’ opaco per il brasiliano. Davanti la coppia Milik-Mertens, con il belga pronto a rientrare dal primo minuto. Insigne, che era tornato a lavorare col gruppo, è regolarmente convocato, ma è improbabile un suo utilizzo.
Prandelli ritrova Criscito ma perde, per squalifica, i due centrali. Fuori quindi sia Romero che Zukanovic. Infatti che i rossoblù potrebbero ritornare al 3-5-2 con Biraschi, Gunter e per l’appunto Criscito in difesa. Pereira si alza a centrocampo con Lazovic sulla corsia sinistra. In mezzo si candidano Sturaro, Veloso e Bessa ma con quest’ultimo in ballottaggio con Rolon. Dubbi anche davanti con la possibilità che Kouamè possa essere supportato da Pandev, al momento in vantaggio su Sanabria.
Napoli (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Ruiz, Zielinski; Milik, Metrens.
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Gunter, Criscito; P. Pereira, Sturaro, Veloso, Bessa, Lazovic; Kouame, Pandev.
