<strong>Domenica, 28 aprile, alle ore 19 l’Auditorium Bianca d’Aponte diAversa, ospiterà Irene Scarpato, Premio “Fausto Mesolella” della Critica all’ultima edizione del Premio Bianca d’Aponte, che presenterà “Suonno d’ajere”.
COMUNICATO STAMPA
“Domenica, 28 aprile, alle ore 19:00, l’Auditorium Bianca d’Aponte, via Nobel, Aversa, ospiterà Irene Scarpato, Premio “Fausto Mesolella” della Critica all’ultima edizione del Premio Bianca d’Aponte, che presenterà “Suonno d’ajere”, un progetto nato nel 2016 dall’esigenza di conoscere e approfondire ciò che la città di Napoli ha prodotto nella sua storia musicale vocale. Con Irene, voce, ci saranno Marcello Smigliante Gentile – mandolino, mandola – e Gian Marco Libeccio – chitarra. I tre componenti del gruppo provengono da esperienze musicali diverse, dal jazz alla musica leggera, dalla musica popolare a quella classica. Nei loro percorsi hanno sempre incontrato la canzone napoletana, rimanendone profondamente affascinati e colpiti.
Obiettivo del progetto è segnare un filo conduttore nella canzone partenopea dal ‘500/’600 fino ai nostri giorni, individuandone, attraverso un criterio storico/stilistico, i brani maggiormente rappresentativi. L’ensemble – che nel nome evoca il singolo omonimo realizzato da Pino Daniele nel disco d’esordio Terra mia (1977), quale ideale punto di connessione tra il classicismo mediterraneo e la ostinata ricerca di essere contemporanei – è attivo dal 2016 e via via ha sviluppato un credo rigoroso e intransigente. Tanto da diventare una vera formazione orchestrale che viaggia dentro le melodie e i ritmi, e circumnaviga le serenate e le canzoni umoristiche per far tornare alla luce – oggi – quel mistero e quella sapienza compositiva e di interpretazione che ha reso la canzone napoletana una disciplina. Alias un patrimonio immateriale. Suonno D’Ajere è la volontà religiosa di avere fede nel canzoniere e nella madrelingua del golfo. Senza imbarazzi.”