Anna, 36 anni, casalinga, mamma di due bambini, ci ha inviato un’antichissima e golosissima ricetta campana.
I fiori di zucca, o sciurilli (in dialetto napoletano) sono i protagonisti indiscussi delle nostre tavole in questo periodo dell’anno.
I sciurilli sono molto versatili, offrono diverse alternative di utilizzo, ma ripassati in una pastella lievitata e successivamente immersi in olio bollente diventano delle esaltanti frittelle.
Frittelle di sciurilli, ecco la ricetta
INGREDIENTI
- Fiori di zucca da pulire 270 gr
- Farina 00 500 gr
- Acqua 400 ml
- Lievito di birra fresco (una zolletta)
- Parmigiano reggiano
- Uova 1
- Sale fino
- Olio di semi di arachide
Preparazione
Pulire i fiori di zucca sotto l’acqua corrente, staccando il bocciolo dal gambo,eliminando il picciolo e aprendo i petali, (cercate di mantenerli integri)
Per la pastella: Sciogliete il lievito di birra nell’acqua appena tiepida.In una ciotola versate la farina, il parmigiano (anche il pecorino romano se piace) e l’uovo.
Impastare con le mani aggiungendo l’acqua con il lievito sciolto. Non appena l’impasto avrà preso consistenza unire il sale e soltanto in ultimo i fiori di zucca puliti.
Coprire la ciotola con la pellicola trasparente e lasciar lievitare per almeno 2 ore o comunque fin quando non sarà raddoppiata la pastella.
Una volta che l’impasto sarà lievitato, far salire l’olio di temperatura e versare l’impasto a cucchiaiate. Nell’olio prenderanno la forma di palline irregolari.
Girare spesso le frittelle durante la cottura per farle dorare uniformemente e poi scolarle su carta assorbente. Servite calde sono una tentazione irresistibile!
Ringraziamo Anna che con la sua ricetta ci ha fatto fare un salto nei vicoli di Napoli. Le frittelle di sciurilli sono, infatti, parte integrante dello “street food” napoletano .Esse, come si è soliti dire, si assaporano “frienn magnann”, cioè si gustano mentre stanno friggendo.
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