Tra pochi giorni il via del campionato
“Testa alta e giocare a calcio”. Questo il motto del nuovo Milan targato Marco Giampaolo in vista della nuova stagione, la quale inizierà ufficialmente domenica pomeriggio in casa dell’Udinese.
Nella pre-season, però, il Milan ha dimostrato qualche pecca nelle fase realizzativa, mentre sul piano del gioco e dell’impronta tattica del neo tecnico abruzzese, la squadra è molto più avanti. Sono entrati infatti quasi subito i nuovi concetti nella testa dei giocatori, che hanno apprezzato molto il nuovo modo di lavorare, nominando l’ex Samp un vero e proprio “maestro”.
Sul piano del mercato, invece, dopo lo sprint iniziale, il Milan sembra aver un po rallentato e questo deriva soprattutto dalle mancate uscite. André Silva su tutti, dopo il mancato approdo al Monaco, è ancora alla ricerca di una sistemazione, mentre in difesa dovranno salutare due terzini: Laxalt e Strinic. Sul primo c’è il forte pressing dell’Atalanta, mentre sul secondo ha sia offerte dall’Italia che dall’estero.
L’uscita del portoghese, di fatto, accelererebbe l’arrivo dell’attaccante da affiancare a Piatek. L’obiettivo numero uno è sempre lo stesso: Angel Correa. L’attaccante dell’Atletico è valutato circa 50 mln e fin quando i colchoneros non scenderanno da quel piedistallo, la trattativa resterà bloccata. La seconda opzione per il reparto offensivo è l’ex viola Ante Rebic, in forza all’Eintracht, per il quale però servirà comunque l’uscita di André Silva.
Mercato a parte, però, il Milan torna a calcare i campi di Serie A con una veste tutta nuova, sgargiante e soprattutto imprevedibile. I gol arriveranno e con loro anche le soddisfazioni, quelle per le quali Boban e Maldini, hanno scelto di affidare le redini del Milan al “maestro” Marco Giampaolo.