Lettere a mia figlia – Manuale sull’Alzheimer, docufilm con Leo Gullotta
A partire dal 21 settembre, data della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, sarà in programmazione nei cinema di Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, come evento speciale, il docufilm Lettere a mia figlia – Manuale sull’Alzheimer di Giuseppe Alessio Nuzzo.
Tratto dall’omonimo cortometraggio pluripremiato in tutto il mondo, menzione speciale ai Nastri d’Argento, primo premio al Giffoni Film Festival e premio Ettore Scola alla Casa del Cinema di Roma, il docufilm è diviso in quattro capitoli, in cui interviste a ricercatori, studiosi, medici, istituzioni e pazienti si alternano alla recitazione di uno straordinario Leo Gullotta.
Il trailer
SINOSSI: Un viaggio alla scoperta dell’unica cura che occorre per l’Alzheimer: l’Amore. Da nord a sud, da ovest ad est, il regista Giuseppe Alessio Nuzzo per cinque anni ha viaggiato, osservato e raccontato il dramma che vivono i malati di Alzheimer e i loro familiari.
“Raccontare di una malattia così delicata non è facile. Ho ritenuto necessario far trasparire sin dai primi script il rispetto della dignità della persona in quanto tale cercando collaborazione nella stesura della sceneggiatura da parte di scienziati ed esperti in materia” – ha dichiarato Nuzzo.
Prodotto da Paradise Pictures, in collaborazione con Italian Film Factory e Film Commission Regione Campania, il docufilm è distribuito da London Movie Ltd in Italia e all’estero.
Giuseppe Alessio Nuzzo, regista, autore, produttore e direttore del Social World Film Festival fa il suo esordio sul grande schermo nel 2017 con “Le verità”, thriller psicologico con protagonista Francesco Montanari. È autore dell’opera “Il nome che mi hai sempre dato” con Mariano Rigillo, prima opera di Rai Cinema su IGTV di Instagram, nonchè del documentario “Primitivamente” con Giancarlo Giannini. Il suo ultimo film breve, “La scelta” con Cristina Donadio, è stato selezionato nel concorso “Giovani Autori Italiani” durante la 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Lascia un commento