Pozzuoli: Vernissage al femminile all’atelier Controsegno

L’ atelier Controsegno torna a marzo con una nuova iniziativa

Veronica Longo, in occasione della Festa della donna, ha ospitato un vernissage presso i locali del suo atelier di Pozzuoli dal titolo “Incisioni al femminile” all’ interno della quale un posto speciale lo ha avuto Nicola Sene, per la prima volta in mostra a Napoli.

Incisore e calcografo, ha saputo, come pochi, portare il colore, il suo colore, nelle opere quivi esposte, alcune delle quali meritano una particolare menzione. Ad esempio, l’opera intitolata “Lasciateci in pace“, e creata in occasione di un reading letterario con una specifica tematica che si comprende al primo colpo d’occhio. Ma sono belle e pregne di significato tutte le sue donne: quelle senza ali, quelle col cappello e anche la Dona de Castello, che hanno trovato posto nella zona dell’atelier più vicina al mare.

I lavori di questo vernissage sono tassativamente al femminile, nel senso che vi hanno partecipato esclusivamente donne, ma le opere non hanno tematiche così esclusive: “Pensieri riflessi” della Cafolla, “L’estate” di Luciana Caravella, “Le Nuvole” di Lucia Caprioglio e gli animali della Donnarumma lo dimostrano; ma non solo Italia in mostra, come sempre accade da Controsegno. Si spazia da Puerto Rico alla Polonia, dal Portogallo al Sud Africa al Canada, etc. e il tema della femminilità, espresso con tecniche e intenzionalità differenti, è ben rappresentato nell’ opera di Rosa Guida “Ti avrei sostenuto per mille anni ancora”, in cui è racchiuso il ricordo dell’ Otto marzo di donne vilipese e ferite; poi, nell’ “Andante con moto d’ira” di Melania Vaiani e, infine, nella “Era” di Vanda Zizza.

Al vernissage ha partecipato anche Elena Tabarro, che ha recitato alcune poesie di sua produzione e altre di Joyce Lussu; le attività sono proseguite con un interessante workshop il 9 marzo dove Silvano Gosparini ha dato una dimostrazione di come si crei la carta all’amido, di tradizione veneziana, con la tecnica “a pettine”. Il finissage, invece, previsto per il 28 marzo, vedrà la proiezione di un contributo a Rina Riva e, a seguire, la presentazione del libro “Manuale per progetti sostenibili” dell’ Ingegner Paola  Morgese.

Tutti i pomeriggi, dal martedì al sabato, con ingresso libero, le opere saranno esposte in atelier per la gioia degli addetti ai lavori, e per  stimolare la curiosità di chi conosce poco il mondo della puntasecca del bulino e dell’acquaforte.

photo: Vittorio Gulfo

 

 


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