A Verona la terza sconfitta consecutiva o la prima vittoria del 2020?
Luca Pairetto di Nichelino, sarà lui l‘amato fischietto piemontese a dirigere Hellas-Cagliari domenica alle 15 al Marcantonio Bentegodi di Verona.
Coadiuvato da Tolfo (Pordenone) e Imperiale (Genova), il quarto ufficiale sarà Sacchi (Macerata) mentre gli addetti al VAR saranno Banti (Livorno) e Preti (Mantova).
Dopo Genoa e Napoli anche l’Hellas farà festa coi rossoblu ?
Maran in bilico?
PRECEDENTI
All’andata lo scivolone di Pisacane causato da una zolla permise ai gialloblu di non uscire sconfitti dalla Sardegna Arena ma considerando la gara nel complesso il pari fu meritato.
Purtroppo, sia a favore sia contro, sono sempre gli episodi a fare la differenza.
27esimo incontro in terra veneta , 16 vittorie dei padroni di casa contro le sole 3 dei sardi.
Nel 2013/2014 2 a 1, nel 2014-2015 e nel 2017-2018 1 a 0 le ultime sconfitte.
Da cui su 26 gare solo 7 pareggi, 23 reti realizzate e 42 subite.
FORMAZIONI
Il Cagliari arriva a Verona col solito problema del terzino destro: dopo avere ceduto a Gennaio in prestito all’Empoli Pinna, avere Cacciatore infortunato e Mattiello che nonostante sia di ruolo non gli viene data fiducia (col Napoli domenica ha giocato in fascia Pisacane e probabilmente giocherà ancora lui a Verona) la situazione è quasi drammatica.
A sinistra Pellegrini che comunque a fine stagione dovrebbe tornare alla Juventus come Nainggolan all’Inter, visto che è improbabile una qualificazione europea e quindi poco propensa una Società come il Cagliari a spendere tanti soldi solo per la salvezza della prossima stagione.
A centrocampo tornerà Naingollan ma mancherà lo squalificato Nandez che sarà sostituito da Ionita.
Rog ancora infortunato potrebbero addirittura giocare i due registi con ruoli diversi, ossia Cigarini e Oliva.
In avanti potrebbe esserci la sorpresa con Paloschi che tornerebbe nella sua Verona, ma Maran è un tradizionalista e non ama cambiare,quindi giocherà Simeone e Joao Pedro, Paloschi solo nella ripresa o per disperazione.
SCONFITTA ED ESONERO
Con la caduta nell’ormai definita fatale Verona l’allenatore trentino Maran, sebbene con in tasca un contratto sino a giugno 2022, potrebbe saltare la porta per la felicità di molti tifosi.
La sua mentalità da squadra di bassa classifica, da contropiede e poco propositiva nel gioco è la critica maggiore.
Da dicembre ad oggi solo pareggi (pochi) e sconfitte (molte) e non si è saldato quel 6° posto che avrebbe garantito soldi ed Europa, a una discesa vertiginosa sino all’attuale 11° posto.
Le squadre dietro (Sassuolo, Fiorentina e Torino) avanzano pericolosamente, il Genoa, terzultimo a 22 punti, è a soli 10 punti di distanza, non chissà quanti coi tre punti a vittoria!
Che torni il sorriso al Presidente Giulini.
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Gunter; Faraoni, Amrabat, Eysseric, Lazovic; Zaccagni, Pessina; Borini.
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Pisacane, Walukievicz, Klavan, Pellegrini; Oliva, Cigarini, Ionita; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone.