<strong>Juve Stabia: Danucci “Difficile parlare di calcio”
Juve Stabia, Ciro Danucci, l’architetto delle mediana delle vespe negli anni dolci di Piero Braglia, parla ai microfoni di Magazine Pragma per una breve intervista. Il centrocampista racconta questo periodo molto difficile per il paese causa il maledetto Covid-19 . Danucci si concede anche un passaggio sulle vespe ed un saluto al popolo della Castellammare di Stabia sportiva.
Una cosa che non e’ mai successa nel mondo del calcio di fermare i campionati per un periodo cosi’ lungo. Adesso pero’ non bisogna pensare al calcio, ma bisogna pensare a cose piu’ serie. Non si puo’ pensare di programmare la stagione come sta dicendo qualcuno, bisogna pensare a rispettare le regole. Io sono spaventato da questa situazione, non sto uscendo e mi sto allenando a casa sul terrazzo anche se non e’ facile.
Se vogliamo fare un passaggio sul calcio e sulla Juve Stabia, posso dire che Castellammare di Stabia e’ sempre nel mio cuore, un passaggio importante della mia carriera. Le vespe sono partite male ma poi si sono riprese. Hanno fatto bene a credere nel lavoro di Fabio Caserta che e’ un allenatore molto valido. La Juve Stabia ha le carte in regola per raggingere il traguardo salvezza in anticipo .
I tifosi delle vespe sono fantastici, Castellammare e’ una piazza calda e molto passionale, si sente il loro calore e davvero hai la spinta che ti fa giocare in dodici. Saluto i tifosi e dico di restare a casa e di dedicarsi alla famiglia e abbraccio con affetto tutti i tifosi delle vespe.
Si ringrazia Ciro Danucci per il tempo concesso per questa intervista
Credit Foto: Ciro Danucci Facebook