#Sicilystory Calcio Catania


Catania – Apre la rubrica Sicily Story, in cui racconteremo tre partite nevralgiche nella storia delle società siciliane. Iniziamo con il Calcio Catania, prendendo in considerazione lo spareggio promozione contro il Cremona nel 1983, il derby contro il Palermo del 2009 e la vittoria contro l’Inter nel 2010.

Cremonese – Catania: 0-0 1983

Spareggio promozione per la Serie A, categoria da cui il Catania mancava ormai da 13 lunghissimi anni. Forti della vittoria di misura nella prima partita contro il Como, ai rossazzurri basta un pareggio per centrare la massima serie. Partita giocata alla perfezione dai ragazzi di Di Marzio, che tengono bene la retroguardia e impostano la partita sfruttando gli ampi spazi di campo a disposizione per i contropiedi.

Quello che lascia più a bocca aperta, non è solo ciò che avvenne all’interno del rettangolo verde, ma soprattutto ciò che accadde sugli spalti. Allo stadio Olimpico di Roma, una folla oceanica di 40mila catanesi festeggiava per la propria squadra, uno spettacolo unico racchiuso nelle parole di Mondonico, ex allenatore della Cremonese:”Appena siamo entrati in campo, abbiamo capito che il verdetto era già segnato. Non giocavamo contro il Catania, ma contro un’intera città“. Una tifoseria che stupiva, emozionava, con la speranza che il Massimino e non solo, possano tornare a ribollire di passione calcistica.

Palermo – Catania: 0-4 2009

Uno dei derby più famosi d’Europa, non tanto per il risultato, quanto per la prodezza balistica da centrocampo di Mascara, ancora oggi uno dei gol più belli mai visti in Serie A. Ad aprire le danze è Ledesma, che riesce a insaccare in tuffo sfruttando un cross sopraffine di Morimoto, ed è proprio il giapponese che con un sinistro ad incrociare sigla il raddoppio al 37′.

Allo scadere del primo tempo accade l’impossibile, pallone leggermente rialzato, Mascara sfodera un destro da centocampo che incredibilmente si scaglia sotto la trasversa gonfiando la rete, restano impresse le parole del telecronicsta Sky Marchegiani:”E’ un gol fantastico, questo gol lo vedranno dovunque, lo vedranno pure a Tonga“, simbolo di una rete che farà letteralmente il giro del mondo.

A chiudere definitivamente i conti è Paolucci. Derby di Sicilia che, a meno di grandi stravolgimenti, dovrebbe tornare il prossimo anno in Serie C, una categoria che naturalmente non rende onore alle due formazioni, a cui auguriamo il più velocemente possibile una risalita ai vertici del calcio nazionale, sperando che insieme possano tornare a farci divertire.

Catania – Inter: 3-1 2010

La magica Inter del triplete, probabilmente la squadra più forte del mondo in quel momento, uscì sconfitta al Massimino contro un

Catania eroica, che ha reso indimenticabile quella serata al Massimino per circa 25mila cuori rossazzurri. A passare in vantaggio furono i nerazzurri grazie a Milito, rete che apparentemente spegne l’entusiasmo dei giocatori siciliani.

La risposta etnea arriva al 73′, grazie al piattone di Maxi Lopez insacca alle spalle di Julio Cesar. Qualche minuto più tardi, calcio di punizione battuto da Mascara, con il pallone che si scaglia sul braccio di Muntari, rigore per il Catania!

Mascara dagli 11 metri fa il cucchiaio al portiere più in forma del momento, sfida chiusa nei secondi finali da Martinez, stadio impazzito, il Cibali esplode di gioia, negli ultimi 20 minuti si è visto un misto di grande tecnica e soprattutto grande cuore, un Catania che, si spera, possa tornare al più presto.

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