Voleva farsi un selfie. Si siede sul triclinio di Paolina Borghese e le spezza le dita del piede

Museo Gypsotheca “Antonio Canova” di Possagno – Uno scellerato turista austriaco desiderava farsi un selfie con Paolina Borghese. Si è seduto sul modello in gesso, capolavoro di Antonio Canova del 1804 e lo ha danneggiato. A denunciare l’accaduto è Vittorio Sgarbi, presidente della Fondazione Canova di Possagno.

Vittorio Sgarbi: “Lo sfregio a Canova è inaccettabile!”

Un incosciente turista austriaco ha ritenuto di mettersi in posa per una foto di opportunità sedendosi sulla Paolina Borghese, spezzandole le dita del piede. Chiedo chiarezza e rigore alle forze dell’ordine e alla magistratura individuando con gli strumenti di sicurezza il vandalo incosciente, e non consentendogli di rimanere impunito e di rientrare in patria. Lo sfregio a Canova è inaccettabile!”.

Magazine Pragma

 

 

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Tecnologie emergenti nella robotica: innovazioni e impatti

Tecnologie emergenti nella robotica: innovazioni e impatti, dall'intelligenza artificiali ai materiali intelligenti.

Francesca Tandoi Trio al Teatro Summarte

Francesca Tandoi, Stefano Senni ed Elio Coppola Trio chiudono la 10° edizione di “ Jazz & Baccalà” al Teatro Summarte di Somma Vesuviana.

Juve Stabia Kevin Piscopo il re della Mauretania

Juve Stabia gli uomini di Guido Pagliuca che hanno saputo scrivere un pezzo di storia importante sono veramente molti e quindi continuano i nostri...

“In un mare senza blu” di Francesco Paolo Oreste (recensione)

Michele non è che un ragazzino quando prende in mano, per la prima volta, una pistola. Ciro è troppo bello e troppo sensibile per sopravvivere alle anime del Vicolo in cui cresce e da cui fugge. Tra loro un’amicizia indissolubile, Mario a unirli per la vita. Queste le vicende in cui si snoda la narrazione dell'ultimi lavoro di Francesco Paolo Oreste: "In un mare senza blu" edito da I Dobloni - Il Covo della Ladra

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA