Osihmen e Napoli – Buona la prima
Un vecchio detto recita “vincere aiuta a vincere”. Ma, a volte, anche è il come si vince ad essere importante. A Gattuso e al Napoli era richiesta una grande prestazione, soprattutto alla luce del pessimo finale di campionato scorso. E i partenopei hanno risposto presente. A fronte di un primo tempo un po’ noioso, con zero calci d’angolo e un solo tiro nello specchio da parte del Parma (tiro per modo di dire, la conclusione di Inglese è debole e centrale).
Eppure il Napoli aveva già mostrato le sue qualità. E’ nel secondo tempo, complice anche il primo cambio, arriva il gol che libera il Napoli. Ma andiamo con ordine. Il Parma lascia Karamoh in panchina, con Cornelius a fianco di Inglese. Gattuso schiera Lozano, Ospina e Hysai. Il primo tempo, come già detto, è poca cosa.
Al sessantesimo arriva il momento decisivo. Osimhen, subentrato a Demme (ammonito), subito si fa sentire. Lozano, indemoniato e migliore in campo, crossa proprio per il neo entrato. Iacoponi, per anticiparlo, respinge sui piedi di Mertens che non sbaglia.
Da quel momento in poi la partita cambia. I padroni di casa sbandano, mentre gli ospiti iniziano a macinare gioco. Prima Osimhen brucia e lascia sul posto Darmian (parte in ritardo due metri indietro e arriva due metri avanti) e serve l’accorrente Mertens. E solo l’intervento miracoloso di Iacoponi impedisce il raddoppio del Napoli. Due minuti dopo Insigne lascia partire un destro micidiale, batte Sepe ma batte anche sul palo. Ma la gioia è solo rimandata. Iacoponi perde un brutto pallone, Lozano ruba la sfera e tira sul secondo palo. Sepe respinge corto ed Insigne ribadisce in rete.
Solcano il campo anche Politano e Petagna, ma alla fine la partita finisce due a zero. Primi tre punti per Gattuso che risponde presente e, con la sua esultanza, sembra dire “Per la Champions ci siamo anche noi”.