E’ andata in onda ieri sera su Rai 1 “Stanotte a Pompei”, uno straordinario viaggio tra le antiche mura di Pompeii, città che continua generosamente a riservare sorprese.
Il conduttore e paleontologo Alberto Angela, in apertura ha mostrato e descritto tutte le ultime scoperte: i corpi ed i cavalli ritrovati negli ultimi scavi nella Villa Suburbana di Civita Giuliana, così come l’olio d’oliva più antico del mondo, scoperta quest’ultima a cui ha partecipato lo stesso Angela.
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Stanotte a Pompei, Giancarlo Giannini nei panni di Plinio il Giovane
Plinio il Giovane, nipote di Plinio il Vecchio, ha raccontato i fatti della terribile esplosione del 79 d.C. A riportarne la testimonianza è il volto e la voce di Giancarlo Giannini.
Marco D’Amore ha invece raccontato gli intrecci tra affari, malaffare e politica nella Pompei dell’epoca e con il tre volte premio Oscar Vittorio Storaro, direttore si è entrati nella straordinaria Villa dei Misteri.
Nel corso del programma sono state mostrate anche le meravigliose taverne ancora intatte e i favolosi gioielli rinvenuti durante gli scavi di Ercolano.
Pompei completamente sepolta dalle ceneri del vulcano, ha conservato un fascino destinato a non estinguersi mai. La sua stessa distruzione l’ha resa immortale e se dopo secoli ci lascia ancora stupiti, allora Pompei è “la più viva delle città morte”.
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(Foto in copertina e foto olio: Photo credit Barbara Ledda,foto pubbliche sul profilo Facebook di Alberta Angela)