Loco Dice incanta Napoli

Ieri all’Ippodromo di Agnano, dalle ore 23 è stato ospite uno degli artisti più importanti della scena techno e house internazionale: Yassine Ben Achour, meglio conosciuto come Loco Dice.

Il musicista e disc jockey, nasce in Tunisia nel ’74, ma cresce in Germania poichè adottao da una famiglia tedesca. La famiglia infatti, uno dei suoi pilastri al punto da tatuarsi un chicano stile opere d’arte con la leggenda “Guadalupe”. La famiglia è il modo che ha sempre considerato le persone vicine a lui, inteso anche nel lavoro, un modo per unirsi nonostante le diverse provenienze culturali.
La passione per la musica, nasce dall’ascolto del soul, funk e della musica popolare nordafricana e del Medio Oriente, grazie ai numerosi viaggi in Tunisia con la madre.
Il soprannome Loco, deriva da un’avventura a Ibiza, in cui il musicista salì sul tetto dello Space e la sicurezza per farlo scendere lo chiamò “Loco” ovvero “pazzo”.
Inizia la sua carriera nel ’94, a vent’anni, le sue produzioni erano dirette verso l’hip hop, ma ben presto, si aprì alla musica elettronica. Dopo qualche anno, inizia a collaborare con Timo Maas che lo inserisce nella rosa della sua etichetta Four:Twenty. Poi arrivano le collaborazioni con altri artisti internazionali quali Snoop Dogg, Ice Cube, Jamiroquai, Usher; nell’ultimo periodo, si è trasferito a New York, ha fondato la nuova etichetta discografica Desolat con Martin Buttrich, anch’egli artista di successo della club culture.
Insomma, all’ Ippodromo, una serata all’insegna dello svago e della buona musica per gli appassionati, una location abbastanza grande, la pecca è stata dopo mezzanotte avere una sola biglietteria aperta, in cui chi aveva accrediti, pass o doveva acquistare il biglietto, dovevano fare la stessa fila, provocando anche qualche tensione di troppo fra la gente.
Per il resto dovevate esserci e ballare, dalla musica alla scenografia tutto un incanto!

 


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