Palmeiras- Santos 1-0, Pazzesco, davvero pazzesco al Maracana’, una gara brutta accesa nei minuti di recupero:
Pazzesco amico pazzesco! Mai vista una cosa del genere. La finale della Coppa Libertadores finisce nella maniera piu’ incredibile possibile.
Al Maracana’ ovviamente vuoto causa Covid-19 va di scena la finale tutta Brasiliana che vale la Coppa Sud-Americana piu’ importante, presenti un gruppo di tifosi molto ridotto a rappresentare i colori dei club, una partita che a condizioni normali sicuramente avrebbe colorato tutto lo stadio. Non e’ stata una bella finale, poche le occasioni dove e’ prevalsa la paura. Il Santos ha provato a fare qualcosina nella meta del secondo tempo ma il bello arriva nel finale andando a creare uno psicodramma calcistico. Al 90esimo si accende un piccolo parapiglia con l’allenatore del Santos Cuca protagonista, l’allenatore vestito con una maglia che rafficurava la Madonna viene espulso ma invece di andare negli spogliatoi si lancia come capo-popolo in mezzo allo spicchio dei tifosi del Santos. Il direttore di gara concede otto minuti di recupero e ma niente da fare si pensa ai supplementari. Ma proprio quando sembrava tutto finito, arriva quello che non ti aspetti. Rony discena un cross bellissimo e Breno di testa insacca diventando l’eroe della finalissima.
La partita non finisce, si continua giocare, il Palmeiras lancia sul ring Felipe Melo che prende un paio di palloni e li spedisce lontanissimi dalla porta di Adriano. Non sono i supplementari e si continua a giocare oltre il minuto 100 con il direttore di gara che finalmente mette la parola fine a questa pazza partita. Vince il Palmeiras che porta nuovamente la Coppa al Palestra Italia e volera’ al Mondiale Per Club. Lacrime di gioia, lacrime amare per il Santos, un dramma pazzesco, incredibile.