Come ritrovare la nostra energia durante un periodo di stanchezza? Tutti noi possiamo sperimentare periodi di stanchezza fisica e mentale. Scopriamo l’importanza della vitamina E ed a cosa serve, come possiamo usufruirne assieme ad altri preziosi nutrienti per ritrovare carica e vigore.
Come si manifesta la stanchezza e quali sono le cause?
Non è raro accusare stanchezza, affaticamento, mancanza di concentrazione e cali energetici. Ciò avviene quando la quantità di energia richiesta dal nostro organismo supera le riserve energetiche a disposizione.
Escludendo cause di natura patologica, questa generalecondizione di stanchezza è riconducibile a una serie di cause tra le quali:
- Periodi impegnativi e stressanti: lavoro, sessioni di studio impegnative, questioni personali, scadenze che si accumulano, obiettivi da raggiungere e aspettative da soddisfare;
- Attività sportiva intensa: allenarsi eccessivamente può esaurire rapidamente le riserve energetiche dell’organismo, causando stanchezza e affaticamento;
- Cambi di stagione: il nostro organismo ha bisogno di tempo per adattarsi ai cambi di stagione e reagisce con stanchezza, debolezza, irritabilità.
- Periodi di convalescenza: in seguito a una malattia, il nostro organismo si ritrova debilitato anche per più giorni;
- Stile di vita irregolare: cattive abitudini (fumo, alcool), dieta poco bilanciata, insufficiente riposo notturno possono causare spossatezza, sonnolenza diurna e senso di affaticamento.
La stanchezza può manifestarsi in vari modi. Ecco alcuni sintomi:
- Affaticamento e ridotta forza muscolare;
- Rallentata capacità di recupero;
- Mancanza di concentrazione e di attenzione;
- Vuoti di memoria e mal di testa;
- Spossatezza e svogliatezza;
- Sonnolenza diurna.
Stanchezza: potremmo aver bisogno di vitamina E?
La vitamina E, o tocoferolo, è una vitamina liposolubile, accumulata nel fegato. Il nostro organismo la rilascia a piccole dosi quando il suo utilizzo diventa necessario. La vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Quali sono le fonti alimentari di vitamina E?
- Frutti oleosi (come le olive, le arachidi, il mais);
- Semi di grano;
- Noci, verdure a foglia verde e cereali.
Una carenza di vitamina E può comportare stanchezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità, debolezza muscolare. Assieme ad altre preziose sostanze e parallelamente a una dieta completa e ben bilanciata, la vitamina E può essere d’aiuto in situazioni di aumentato stress psicofisico. Lo vedremo tra poco.
Contrastiamo la stanchezza e ritroviamo la nostra energia
Per contrastare la stanchezza, cominciamo da alcuni accorgimenti quotidiani. Una adeguata quantità di energia è fondamentale per affrontare al meglio le nostre giornate intense. Ecco cosa fare.
Seguiamo un regime alimentare vario, completo e bilanciato
Evitiamo di saltare i pasti o abbuffarci. Seguire un’alimentazione completa di tutti i nutrienti è fondamentale per fornire al nostro organismo un apporto energetico adeguato e mantenere la salute in buono stato. Evitiamo dolciumi, cibi troppo processati e snack confezionati. Sì a frutta secca e frutta fresca come spuntino o merenda.
Utilizziamo un integratore alimentare specifico
In associazione alla dieta, possiamo utilizzare un integratore alimentare. Scegliamo un prodotto indicato per contribuire al normale metabolismo energetico necessario nei momenti di stanchezza fisica e mentale. Il prodotto verso il quale ci orienteremo avrà una formulazione equilibrata di vitamine e minerali, nutrienti coinvolti in diversi processi biologici che sostengono l’organismo.
Allentiamo stress e impegni
Ridurre lo stress non è facile, dati i nostri ritmi serrati e tutti gli impegni da assolvere. Tuttavia, riorganizzare le nostre priorità e dilazionare incombenze e scadenze non farà che migliorare la nostra motivazione e la nostra produttività.
Facciamo movimento
Se ne abbiamo la possibilità, sgranchirci le gambe durante una breve pausa ci aiuterà a rilassarci, ad allentare lo stress e a riattivare la circolazione. Inoltre, cerchiamo di ricavare tempo da dedicare a un’attività fisica moderata.
Riduciamo le fonti di disturbo
Evitiamo di disperdere l’attenzione su social e affini. Cerchiamo di rimanere concentrati sul nostro lavoro e mantenere attenzione.
Beviamo acqua con regolarità
Sapevamo che la disidratazione può causare senso di stanchezza e difficoltà di concentrazione? Un apporto idrico ideale prevede almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Alcuni di noi fanno fatica a bere acqua con frequenza. Soprattutto in estate, andranno benissimo anche succhi di frutta, frullati, estratti o centrifugati, per compensare la perdita di liquidi dovuta alla sudorazione. Se pratichiamo sport, aumentiamo il consumo di acqua a tre litri nell’arco della giornata.