Pre-dieta, i benefici della tisana di carciofo

Pre-dieta, i benefici della tisana di carciofo – Si avvicina l’estate e con essa la corsa ad ostacoli per perdere i chili accumulati in questo lungo inverno, accompagnato da una semi-clausura da covid. Ora lo specchio parla chiaro, anzi lo urla: l’antiestetica buccia d’arancia, la pancetta che non si riesce a trattenere neanche se si tira il fiato, il gonfiore che diventa il fedele compagno di ogni giorno.

Consigli pre-dieta

Correre ai ripari, ma come? Occorre iniziare gradualmente, meglio se coadiuvati da un professionista per evitare che il dimagrimento sia veloce sì, ma di breve durata e soprattutto dannoso per il corpo.

Nelle famose e sempre più sponsorizzate pozioni magiche che fanno perdere molto peso, ci possono essere ingredienti di dubbia provenienza e soprattutto non sempre “giusti” per il corpo di ognuno. Spesso, per non dire sempre, i kg persi sono di acqua o massa magra e solo poco grasso viene effettivamente eliminato.

Dimagrire significa perdere grasso, non massa magra o liquidi

Desidero gridarlo a gran voce: Dimagrire deve significare perdere il grasso in eccesso. E’ questo il compito di un bravo esperto di alimentazione. Inoltre non può esserci un prodotto che possa andare bene per milioni di persone. Ognuno di noi è un organismo a parte con le sue esigenze, richieste, gusti e volontà.

Fatta questa premessa, è possibile cominciare con piccoli consigli casalinghi che, non riguardano il cibo, con i suoi pesi e le sue combinazioni, ma piuttosto un modo per iniziare a depurare il corpo prima di prendere appuntamento per una visita nutrizionale con tutti i suoi crismi.

I benefici della tisana di carciofo

Oggi parlerò dei benefici della tisana di carciofo, che è un prodotto di stagione e si trova sui banchi dei fruttivendoli, ma le cui foglie possono essere essiccate, macinate e utilizzate per tutto l’anno.

Del carciofo non si butta via nulla. Personalmente, quando lo utilizzo in cucina per preparare piatti gustosi ma leggeri, preservo e conservo le foglie più esterne, quelle più vicine al gambo, e anche un pezzetto di gambo stesso. Questo per preparare la mia tisana di carciofo fatta in casa che assumo tutte le mattine a stomaco vuoto.

La preparo così: prendo le foglie e le sciacquo per bene così come il gambo. Ovviamente i carciofi dovranno essere biologici e coltivati senza pesticidi, altrimenti non ha senso parlare di depurazione. Dopo averle sciacquate le pongo in una pentola con almeno un litro d’acqua, limone (sempre bio) e una foglia di alloro. Lascio bollire una ventina di minuti poi spengo la fiamma e lascio depositare e raffreddare. Prima di berla la filtro.

(guarda il video: https://fb.watch/4ZaWVgzpip/)

Il gusto è amarognolo, ma gradevole e l’effetto è immediato: diuresi e sgonfiore sono evidenti nell’arco della mattina. Inoltre tutte le caratteristiche e le proprietà del carciofo si ritrovano concentrate in un bicchiere. La tisana può essere fredda o tiepida o anche calda secondo i gusti.

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La cinarina, un prezioso alleato

Il gusto e le caratteristiche sono quelle del principio base del carciofo, la cinarina, che ha proprietà diuretiche, protegge il fegato, aiuta nella gestione del colesterolo cattivo e delle dislipidemie in generale e, se assunta post pranzo, aiuta nella digestione  (quanti di voi ricordano il liquore Cynar?).

Quindi la tisana fatta in casa di carciofo o anche acquistata (ma costicchia un po’) è molto utile proprio come depurativo. E’ il primo passo, a mio avviso, da fare in questo momento in cui si deve riprendere il corretto stile di vita. Aiutiamo il fegato a riprendersi dai bagordi pasquali, dall’ozio forzato, dall’inattività più spinta di questo periodo di semi letargo.

Attenzione!

Questo tipo di tisana può avere effetti fastidiosi per chi si trova in allattamento (può influire sul sapore del latte) per cui la sconsiglio. Inoltre è sconsigliata per soggetti che abbiano conclamata allergia al carciofo, e la sconsiglio anche per chi ha allergia alle LTP e profiline, ma se mangiate il carciofo ben venga anche la tisana.

(Dr.ssa Claudia Cinquegrana, biologa nutrizionista – Studio Albes)

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