Ad un passo dalla commercializzazione Oculus Rift
E finalmente ci siamo! I videogiocatori di tutto il mondo possono finalmente bearsi della notizia che stanno ormai aspettando da anni e che si è consolidata in un annuncio tanto clamoroso quanto inatteso: Oculus Rift è finalmente realtà ed è ormai prossimo ad arrivare sugli scaffali! Intendiamoci: non che il visore di Oculus VR non fosse, ad oggi tangibile. Come saprete, infatti, il primo e il secondo dev kit imperversano ormai da anni tra le mani di appassionati, curiosi e addetti stampa, grazie alla possibilità offerta dalla società di acquistare quasi sin da subito i modelli di test onde ampliare la community ancor prima del rilascio del prodotto.
Alle soglie del prossimo Electronic Enterntainment Expo 2015, Oculus Rift esce allora dalla sua fase di test e si appresta alla commercializzazione, incasellando una partnership non da poco e, a conti fatti, anche del tutto inattesa. La società del giovane Palmer Luckey arriverà sul mercato infatti assieme a Microsoft che offrirà in bundle all’acquisto anche un pad Xbox One nonché il supporto incondizionato a Win 10 (in uscita, come saprete, il prossimo luglio). Ma cosa troveremo nei negozi?
Oculus Rift sarà venduto ad un prezzo non meglio specificato e che verrà ufficializzato nei prossimi mesi. La confezione prevedrà il visore, un nuovo sensore esterno che, interagendo con il sistema di tracking Constellation (così detto perché si basa su di una serie di punti luminosi predisposti sul visore che catturano, similmente alla motion capture, il movimento umano) e con gli oggetti postigli di fronte permetterebbe, almeno in teoria, persino l’interazione tra l’utente e gli oggetti che ha intorno in un ambiente di realtà virtuale.
Oculus Rift godrà inoltre di un sistema operativo interno, detto Oculus Home, che permetterà di organizzare i contenuti, testare demo e restare in contatto con i propri amici per eventuali partite insieme. Non mancheranno poi funzioni social, di cattura video e quant’altro possa allineare l’offerta di Oculus a quella delle odierne console casalinghe pur non essendo, di fatto, Oculus una console. Dulcis in fundo, Oculus VR proprio per bocca di Luckey ha anche presentato la propria visione del sistema di controllo ottimale per il visore.
Con Oculus Touch, Oculus ci propone un sistema di controllo che sovverte le meccaniche e le dinamiche del classico pad da consolle, offrendoci non uno, ma due controller wireless, uno per mano, che anziché uno stick analogico permetteranno movimento e interazione per mezzo di due semicerchi con capacità di tracking capaci di identificarsi nello spazio e di calcolare persino l’inerzia del movimento. Non mancano ovviamente anche i controlli canonici (stick, bottoni e grilletti), ma il fatto di controllare un software con in più l’illusione di un movimento “a la Minority Report” di certo suona divertente ed esaltante.
Ora non ci resta che attendere l’annuncio di una data di uscita e di un prezzo d’acquisto che, si spera, sia competitivo!