Italia vs Galles 1-0, il giorno dopo

Italia batte Galles 1-0, decide Pessina. Gli azzurri si prendono il pass per il primo posto

Italia vs Galles 1-0, il racconto di Gianfranco Piccirillo

Mancini mantiene in formazione solo il portiere stabiese, Bonucci e Jorginho, inserendo calciatori freschi e soprattutto, concedendo finalmente a Verratti la possibilità di fare il suo esordio. Il Galles nel primo tempo ha tentato di contenere, riuscendo a rendersi pericoloso solo con un colpo di testa di Gunter, che ha sfiorato la traversa. La nazionale prima del gol dell’atalantino Pessina su piazzato proprio di Verratti, ha avuto un paio di discrete occasioni con Chiesa e Bellotti, mentre Bernardeschi ha fatto molto fumo e poco arrosto. Hanno fatto bene Toloi, Emerson Palmieri e Bastoni, mentre lo stesso Belotti non ha entusiasmato, anche perché non molto cercato dagli esterni, Chiesa e Bernardeschi che si sono scambiati la posizione. Nella ripresa il cambio immediato di Bonucci con Acerbi pure era programmato, mentre il Galles ha provato a fare di più, non affidandosi solo alle stelle Bale e Ramsey, che si rende pericoloso dopo un grave errore di Acerbi. Ma prima il palo di Bernardeschi su punizione e poi l’espulsione di Ampadu scoraggia il tecnico del Galles, che sostituisce Giggs alle prese con problemi giudiziari, dal tentare soluzioni offensive se non l’inserimento di Moore, che era stato inizialmente tenuto in panchina per schierare Ramsey falso nueve. Chiesa si esprime meglio nelle ripartenze, ma Belotti non riesce a segnare, impegnando comunque il portiere Word in un paio di circostanze. Jorginho si esprime bene, cercando spesso il suo compagno del Chelsea Emerson Palmieri, che si rende pericoloso, ma non riuscendo a segnare e neppure a procurarsi il rigore come in un’azione importante del primo tempo. Mancini nel finale concede spazio a Raspadori e Cristante per Bernardeschi e Jorginho, ma l’occasione più clamorosa capita a Bale, che spreca la palla del pareggio, calciando male al volo solo davanti a Donnarumma.

Il Galles riesce comunque a mantenere la seconda posizione nel girone perché la Svizzera ha una differenza reti peggiore, nonostante la netta vittoria con la Turchia, ma anche la nazionale può gioire per l’undicesimo successo consecutivo senza subire reti e soprattutto per il record di risultati utili eguagliato, trenta partite come l’Italia di Pozzo negli anni trenta, i migliori della storia calcistica italiana con le vittorie di due mondiali e un’olimpiade. Ma il il gesto più bello Mancini lo regala a Castrovilli e Sirigu, facendoli debuttare nella competizione europea, seppure solo per i minuti finali. Insomma non è stata una grande partita, ma la nazionale ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo e questo fa ben sperare per la seconda parte dell’Europeo, che comincia sabato prossimo con gli ottavi di finali a Londra contro l’Ucraina o l ‘Austria. L’unico dato che può scatenare qualche polemica è la mancata adesione di mezza squadra all’inchino di omaggio, che quasi tutte le squadre fanno all’inizio della gara per il BLM, black lives matter, “le vite dei neri contano”.

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