Assegno Nucleo Familiare con una soluzione “ponte”, a chi spetta?


Oggi primo luglio partono gli Assegni Nucleo Familiare con una soluzione “ponte” fino a gennaio 2022. Con vantaggi più consistenti per le famiglie meno abbienti, una penalizzazione per il ceto medio, soprattutto quello con figli sopra i 18 anni. E tante perplessità sulla scelta dell’Isee come parametro di riferimento.

Assegni Nucleo Familiare con una soluzione “ponte”, a chi spetta?

La certezza è che si parte con un sistema misto di carattere transitorio. Che cosa significa? Scatta l’assegno unico “ponte” sui mesi che vanno da luglio a dicembre 2021, ma resta in piedi tutto il sistema di bonus e detrazioni per la famiglia fino a fine anno. Data dalla quale entrerà poi in vigore l’assegno familiare unico vero e proprio e ci sarà una sforbiciata al complesso sistema delle detrazioni.

Fino a dicembre, in sintesi, l’assegno unico transitorio che si richiede attraverso il sito dell’Inps, sarà compatibile con altre misure già esistenti. Dalle detrazioni fiscali per i figli a carico, al bonus bebè, al premio alla nascita fino ad eventuali altri sussidi locali e regionali, indennità Covid, reddito di cittadinanza e bonus asili nido. E’ escluso solo l’Assegno per il nucleo familiare (ANF), previsto per i lavoratori dipendenti.

 A chi spetta?

Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021 l’assegno temporaneo viene riconosciuto dal mese di luglio 2021. Quindi, specifica l’INPS, non è necessario presentare la domanda nei primi giorni in cui il servizio sarà attivo e in cui potrebbe verificarsi un elevato afflusso di utenti.

I destinatari della misura sono:

  • lavoratori autonomi;
  • disoccupati;
  • coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • titolari di pensione da lavoro autonomo;
    nuclei che non hanno uno o più requisiti per godere dell’ANF.

Assegno temporaneo INPS per figli: come funziona e quanto spetta

L’importo mensile dell’Assegno temporaneo spettante al nucleo familiare è determinato sulla base dei livelli di ISEE e gli importi mensili per ciascun figlio minore. In particolare, è prevista:

  • una soglia minima di ISEE fino a 7mila euro, fino alla quale gli
    importi spettano in misura piena, pari a 167,5 euro per ciascun figlio
    in caso di nuclei con uno o due figli, ovvero a 217,8 euro per figlio
    in caso di nuclei più numerosi;
  • una soglia massima di ISEE pari a 50mila euro, oltre la quale la
    misura non spetta.

Gli importi spettanti sono maggiorati di 50 euro per ciascun figlio
minore disabile presente nel nucleo.

Assegno Nucleo Familiare, come fare domanda:

La domanda può essere presentata, dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021, attraverso questi canali:

  • sito INPS con:
    – SPID
    – Carta di identità elettronica 3.0 (CIE)
    – Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
    – PIN (se rilasciato entro il 1° ottobre 2020);
  • Contact Center Integrato;
  • Patronati.

 

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