Il Belgio c’è né fa quattro. Questa la frase che, da parte di diversi tifosi, circolava sul web. Ma la nazionale di Mancini, con sofferenza, grinta e gioco vince grazie ai gol di Barella ed Insigne (nominato migliore in campo a causa dell’uscita per l’infortunio incorso a Spinazzola, si teme la rottura del tendine d’Achille). Resta comunque una grande partita, dopo la sofferenza post Ventura.
Parte a razzo l’Italia. E al 12′ arriva anche il gol di Bonucci. Ma l’arbitro annulla, giustamente, per fuorigioco dello stesso Bonucci su assist di Di Lorenzo. Il Belgio gioca solo in contropiede, ma è pericoloso. E al 21′ e al 24′ Donnarumma si supera prima su De Bruyne, poi su Lukaku. Ma alla fine arriva il gol dell’Italia al 31′. La difesa del Belgio non spazza bene, Immobile subisce anche un fallo da rigore, ma Verratti serve Barella che, con un mix di abilità e grinta, supera due difensori e fa uno a zero.
La squadra di Martinez accusa il colpo e non riesce a costruire. E se Immobile (purtroppo oggi assente) non serve l’accorrente Chiesa, l’Italia riesce comunque a raddoppiare. Al 44′ Insigne fa fuori mezza difesa e da ventitré metri fa partire il suo tiro a giro che si insacca alle spalle di Courtois.
Partita chiusa? No. Perché al 46′ l’arbitro Vinic fischia un rigore molto generoso (per non dire quasi inesistente) per una spinta di gioco di Di Lorenzo su Doku. Sul dischetto si presenta Lukaku che, con la freddezza che lo contraddistingue, accorcia le distanze.
A causa del rigore segnato, il Belgio carica a testa bassa e crea alcuni pericoli. Im avanti Immobile purtroppo sbaglia molti palloni e si divora anche un paio di gol, anche malamente. Tant’è vero che Mancini al 74′ lo sostituisce con Belotti (assieme a lui Cristante prende il posto di Verratti). Al 60′ Lukaku viene servito da De Bruyne. Il gol sembra inevitabile ma Spinazzola recupera la posizione e, con il sedere, devia in angolo.
Al 71′ Chadli mette in mezzo un palla pericolosa. Ma Di Lorenzo, col tacco, manda fuori tempo sia Donnarumma che Lukaku. Al 79′ altra doppia sostituzione per l’Italia. Berardi per Insigne e Emerson Palmier per lo sfortunato Spinazzola. Gli ultimi minuti sono di tensione pura ma la difesa italiana tiene perfettamente.
E alla fine, al triplice fischio, l’Allianz Stadium di Monaco esplode. Martedì sei Luglio l’Italia affronterà la Spagna in semifinale a Londra. E oltre a quello, ci godiamo il trentaduesimo risultato utile consecutivo di Mancini.