L’Italia batte un’ottima Spagna solo ai calci di rigore: decisivi gli errori di Dani Olmo e Morata, in goal nei regolamentari. Gli spagnoli sono stati più brillanti dal punto di vista atletico e hanno messo sotto gli azzurri per larghi tratti della gara senza però riuscire a concretizzare le tante palle goal create. Domenica gli uomini di Mancini si giocheranno la vittoria finale contro una tra Inghilterra e Danimarca.
ITALIA-SPAGNA 5-3 D. C. R. LE PAGELLE
DONNARUMMA 7: effettua una grande parata sul destro di Olmo ma sbaglia qualche rinvio di troppo coi piedi. Non ha colpe sul goal subìto ed è decisivo alla lotteria dei rigori respingendo il penalty di Morata.
DI LORENZO 6,5: è protagonista di un grande salvataggio ad inizio ripresa ed in generale è molto attento in copertura. Termina la gara sulla fascia sinistra.
BONUCCI 6: quando Chiellini buca, lui c’è e rimedia, anche se non fa una bella figura sul goal spagnolo.
CHIELLINI 5,5: si perde Morata che segna ma tenta di farsi perdonare con un bel salvataggio nel primo supplementare.
EMERSON PALMIERI 6,5: chiamato a sostituire Spinazzola cerca di non farlo rimpiangere troppo spingendo tanto. Spreca una buona possibilità in attacco sbagliando un passaggio per Immobile ma è sfortunato quando colpisce la traversa a fine primo tempo. (Dal 73’ TOLOI 5,5: così così in un ruolo non propriamente suo, arranca contro Dani Olmo).
BARELLA 5,5: perde una palla sanguinosa ma la Spagna lo perdona, non ripete la buona prestazione di venerdì scorso ma come al solito ci mette tanto dinamismo pur non riuscendo, come i compagni di reparto, a fare adeguatamente filtro. (Dall’85’ LOCATELLI 5,5: non riesce ad entrare in partita e sbaglia il primo rigore).
JORGINHO 6: anche oggi non si fa impaurire dal pressing spagnolo e gestisce sempre bene la palla. Infine segna il rigore decisivo.
VERRATTI 5,5: non brillantissimo in mezzo alla furia dei centrocampisti spagnoli. (Dal 73’ PESSINA 5,5: entrato in situazione di vantaggio e si dedica quasi esclusivamente alla fase difensiva con esiti non sempre positivi).
CHIESA 6,5: corre a vuoto nel primo tempo, mentre nella ripresa fa partire un bel diagonale neutralizzato però da Unai Simon. Un corpo estraneo fino al 60’ quando segna con un bel destro a giro, goal che lo rinvigorisce, serve quindi una palla d’oro a Berardi che però non riesce a sfruttarla. (Dal 107’ BERNARDESCHI s. v.).
IMMOBILE 5: confermato nonostante l’ultima brutta prova, lui prosegue sulla falsa riga della gara col Belgio. Sbaglia troppi passaggi e con uno di questi rischia di procurare il goal spagnolo, ma proprio un attimo prima di uscire partecipa attivamente alla prima rete. (Dal 61’ BERARDI 6: sfiora il secondo goal a tu per tu col portiere avversario mentre calcia debolmente poco dopo).
INSIGNE 6: propizia il goal di Chiesa con un bel filtrante. Si sposta a fare il centravanti dopo l’uscita di Immobile. (Dall’85’ BELOTTI 5,5: fa tanto lavoro sporco, ma non è sempre lucidissimo, da sottolineare un filtrante sbagliato per Berardi nel secondo tempo supplementare).
MANCINI 6: la Spagna fa molto possesso palla e i suoi spesso non riescono a stare dietro agli avversari. Predica calma dalla panchina nonostante gli azzurri non calcino mai in porta per un’ora. Dopo essere andati in vantaggio il mister abbassa troppo i suoi con cambi eccessivamente difensivi che però portano la sfida ai rigori. Strategia vincente col senno di poi visto che i suoi vincono contro un avversario certamente più in palla quest’oggi.