Juve Stabia- Le vespe pareggiano al Romeo Menti di Castellammare di Stabia, un punto amaro. Il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo
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Juve Stabia-Sottili conferma la stessa formazione iniziale della vittoria contro la capolista, ma è costretto a rinunciare a Troest per un infortunio muscolare nel riscaldamento, ed inserisce Esposito, rinunciando a provare un modulo più offensivo contro una formazione invischiata nella lotta per non retrocedere e reduce da ben quattro sconfitte consecutive. il Monterosi per questo motivo ha esonerato D’Antoni a beneficio di Menichini, ex trainer della Salernitana, che ha scelto di presentarsi al Menti con una squadra molto abbottonata e un portiere diverso, riuscendo alla fine a fare sicuramente meglio del suo collega. Lo Stabia con Eusepi impegna con un colpo di testa ben indirizzato, ma debole, Alia, il portiere albanese, che proviene dalla scuderia di Tare e Lotito, ma poi commette con Stoppa un grave errore sulla sua trequarti, favorendo la ripartenza dei viterbesi con Adamo, la cui rapidità ha innescato Polidori, che poi ha dato la palla del vantaggio a Bugno a pochi passi da Sarri. La squadra di Sottili ha preso ad attaccare con maggiore convinzione, ma le conclusioni di Stoppa e Panico sono entrambe molto imprecise da posizioni abbastanza favorevoli, mentre Bentivegna finalmente si produce in un gran bel tiro al volo, appena in area, che fulmina l’incolpevole Alia, su una palla vagante, realizzando il suo terzo gol stagionale, che è di splendida fattura come gli altri due. A fine primo tempo ci sono l’azione di Franchini, che è stata molto pericolosa, ancora su iniziativa di Adamo perché il suo tiro dal limite dell’area finisce di poco alto sulla traversa e poi una splendida uscita di Alia, che toglie la palla dai piedi di Eusepi a pochi metri dalla sua porta. Nella ripresa Sottili è costretto a rinunciare pure ad Esposito, che evidentemente ha risentito della mancanza del riscaldamento iniziale, ed inserisce Berardocco a centrocampo, spostando Davi’ al centro della difesa e la squadra nella prima parte riesce ad essere più geometrica e a creare due azioni molto importanti, che però sono sventate molto abilmente da Alia, la prima su Caldore e la seconda su Panico. Il portiere è molto bravo soprattutto nel primo caso perché Caldore era più vicino alla porta di Panico ed ha saputo chiudere bene lo specchio e poi Franchini ha avuto la palla del raddoppio, ma il suo gran tiro ha solo sfiorato il palo alla sinistra di Sarri, che compirà poi una grande parata sulla traversa nel recupero su Caon, che merita di essere ricordata anche se il laziale era in posizione di fuorigioco. Sottili ha aspettato troppo prima di inserire Evacuo, peraltro al posto di Bentivegna, che comunque assicura un po’ di fantasia in una squadra, che oggettivamente non ne ha molta e poi Guarracino e Lipari per Stoppa e Panico.
Il pubblico stabiese, assiepato soprattutto in tribuna, perché in curva ci sono stati rallentamenti nell’ingresso per visionare il green pass, sta ancora aspettando qualche colpo risolutore da questa giovane promessa della Juventus, che finora nel poco tempo concessogli dai tre tecnici stabiesi non ha fatto vedere ancora nulla di positivo, mentre lascia perplessi l’inserimento all’inizio del recupero del giovane Della Pietra al posto di un Eusepi a mezzo servizio per il risentimento muscolare subito nella gara col Bari, che in cinque minuti non può provocare nessuna variazione sostanziale. Addirittura con l’azione prima citata del neo entrato Caon, sventata da Sarri sulla traversa, seppure in fuorigioco, va più vicino il Monterosi alla segnatura di uno Stabia involuto, che nella mezzora finale non riesce più ad impensierire minimamente il bravo Alia. Insomma non ha convinto la squadra e questa volta nemmeno Sottili, che non è stato coraggioso nel modulo iniziale e troppo lento e inconcludente pure sui cambi e ora non solo è dimenticata la vittoria con il Bari, ma dopo la prestazione incolore di oggi la trasferta di domenica a Catanzaro appare ancora più complicata al cospetto di una squadra forte, attrezzata e in piena corsa per la promozione diretta. A completare il quadro desolante di una brutta domenica c’è un gesto offensivo e volgare di un calciatore del Monterosi nei confronti di alcuni spettatori, che legittimamente avrebbero chiesto l’intervento della polizia per sanzionare il colpevole. Il gol di Bentivegna e la buona prestazione di Caldore sono gli unici aspetti positivi di questo pareggio desolante, che assegna un posto anonimo alla classifica dello Stabia.
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