<strong>NAPOLI- Il Palazzo Cellamare rappresenta un magnifico esempio di costruzione cinquecentesca che si affaccia sull’antica via Chiaia.
La sua costruzione è del XVI secolo, situata sulla collinetta delle Mortelle, nei pressi della porta di Chiaia come “casino” di campagna dall’abate Sant’Angelo di Atella don Giovanni Francesco Carafa.
Il conte Colonna di Stigliano era proprietario del palazzo e successivamente di Donn’Anna Carafa consorte di Ramiro Guzman di Medina.
Il palazzo presenta una forma irregolare con una base in bugnato e due finestre di diverso genere.
Il portale di accesso di stile barocco, realizzato da Ferdinando Fuga, conduce ad un ampio cortile suddiviso in due sezioni.
All’interno è possibile ammirare la cappella della Vergine del Carmelo, opera di Giovan Battista Nauclerio.
Attraverso un’iniziativa dell’architetto Stefania Filo Speziale costruirono nel 1948, tramite cave di tufo, il “cine-teatro Metropolitan”. Divenne famoso poichè conteneva circa 3000 posti ed è stato riaperto nel secolo successivo dopo un lungo periodo di chiusura.