Juventus indagata per falso in bilancio. Movimenti di mercato e plusvalenze sospette; false comunicazioni di quotazioni alle società, emissioni di fatture e operazioni inesistenti nelle ultime tre stagioni della Juventus. Tutto questo ha portato la Procura di Torino ad indagare in maniera più approfondita. La Guardia di Finanza si è introdotta nella sede bianconera con un mandato di perquisizione. Indagati il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e Fabio Paratici, ex ds bianconero. Indagati anche altri tre ex dirigenti ed ex tecnici della Juventus.
Nel mirino della Gdf i trasferimenti e le plusvalenze
L’indagine, nominata “Prisma”, avviata a maggio scorso, parla di 50milioni di euro di provenienza sospetta nelle ultime due stagioni juventine. Nel mirino delle Fiamme Gialle, le plusvalenze dei giocatori. Difficile stabilire con certezza il quadro complessivo della situazione, per questo la Gdf ha perquisito la sede della Continassa, e alcune sedi dislocate a Milano, prelevando una serie di fascicoli utili alle indagini, ed i referti approvati tra il 2019 e il 2021.