Juve Stabia: L’Editoriale sul Monday Night

Juve Stabia L’Editoriale sul Monday Night

Juve Stabia batte Taranto nel posticipo serale del lunedi. Le vespe fanno la voce grossa. Il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo:

Juve Stabia-Leggi le pagelle della partita

È stato un posticipo scoppiettante nonostante il freddo pungente e alcune assenze importanti su entrambi i fronti. Sottili era assente per squalifica in seguito ad una presunta espressione blasfema, che il tecnico ha negato di aver pronunciato nella gara di Catanzaro, ma ha scelto assieme al secondo Niccolai una formazione offensiva con i soliti quattro difensori, Scaccabarozzi e Davi’ a centrocampo e tre rifinitori come Stoppa, Bentivegna e Panico a sostegno della punta Eusepi. Il Taranto di Laterza si affida soprattutto alla forza e all’esperienza di Giovinco e Pacilli, dimostrando comunque di valere la posizione in classifica.

Ci pensa Bentivegna a sbloccare la gara con una splendida punizione dal limite intorno al decimo minuto, un dato che rende omaggio a Maradona anche il giorno successivo alla celebrazione nel suo stadio, ma anche il Taranto onora l’impegno con una prestazione discreta, che costringe il portiere stabiese a compiere diversi Interventi nel primo tempo. Sarri deve neutralizzare due punizioni una del fratello della formica atomica Giovinco e l’altra di Labriola e un tiro di Italeng, ma la parata più difficile la deve compiere sul colpo di testa di Pacilli che raccoglie l’assist della stella tarantina Giuseppe Giovinco. Lo Stabia però non sta a guardare e prima sfiora il raddoppio con Stoppa e poi lo realizza con lo stesso trequartista della Sampdoria, che sfrutta abilmente e con un pizzico di fortuna l’assist dell’ex capitano dell’Empoli primavera Donati, depositando la palla alle spalle di Chiorra. Lo Stabia potrebbe addirittura triplicare se fosse riuscito a servire meglio Eusepi in area al termine della migliore azione di un bel primo tempo, che si conclude ancora più felicemente con la notizia dei numerosi premi come miglior portiere assegnati a Gigio Donnarumma, che ottiene pure un lusinghiero decimo posto nella classifica del pallone d’oro, che premia ancora Messi, invece del più meritevole Lewandowski, almeno per quanto riguarda le ultime stagioni. Insomma è stato un bellissimo lunedì per il calcio stabiese, che ritrova un più che discreto Stabia, che anche nella ripresa soffre a tratti il Taranto, ma riparte spesso e volentieri con folate offensive degne di rilievo. Neanche il gol meritato di Giovinco che arriva subito, ma nel modo più inconsueto con un colpo di testa che sorprende Sarri, non esente certamente da colpe, frena la vitalità della squadra stabiese, che ristabilisce subito le distanze con il gol successivo di Stoppa, che si gira bene e batte il portiere pugliese. Gli ingressi di Berardocco per Panico e poi di Lipari per Bentivegna non sono molto efficaci perché il Taranto continua ad attaccare e Giovinco prova in modo insistente a riaprire la gara, fino a quando non ci riesce su calcio di rigore, fischiato per un fallo di mano piuttosto netto di Berardocco.

La partita rimane aperta e interessante fino alla fine anche quando entrano Della Pietra e Altobelli al posto di Eusepi e Stoppa perché ci sono occasioni da una parte e dall’altra, ma le migliori sono nettamente quelle di marca stabiese, che fallisce il quarto gol prima con Della Pietra e poi con Lipari. Il calciatore della Juventus manca il gol in modo davvero clamoroso, perché solo davanti al portiere, invece di piazzare comodamente la palla in porta, cerca un colpo ad effetto che avrebbe dovuto assolutamente risparmiarsi. In ogni caso il pubblico stabiese, caloroso come sempre, seppure non numeroso può essere soddisfatto per la prestazione della squadra e la vittoria contro una formazione interessante e bene organizzata come il Taranto, sostenuto da tanti tifosi giunti al Menti anche per la vecchia amicizia con quelli di Castellammare e costruito bene dall’ex capitano del Napoli, Montervino e ben allenato da Laterza. La prestazione lascia ben sperare in vista del sentito derby con la Paganese nella prossima giornata e soprattutto il fatto più importante è che la vittoria riporta lo Stabia in zona playoff.


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