Se “Natale in Casa Cupiello” diretto da Edoardo De Angelis aveva sollevato un gran polverone di critiche, non si può dire altrimenti di “Sabato, Domenica e Lunedi”, andata in onda ieri sera, che in molti, invece, hanno apprezzato.
C’è da dire che questa volta l’impresa per il regista partenopeo, era decisamente più semplice. “Sabato, Domenica e Lunedì” è tra le opere di Eduardo, quella che probabilmente meglio si presta alla trasposizione televisiva. Impresa più semplice anche per Sergio Castellitto, la cui rabbia meglio si accosta al personaggio di Peppino Priore, piuttosto che al sordo dolore di Luca Cupiello.
Sabato, Domenica e Lunedì, W Nonna Titina!
Inutile fare paragoni. Inutile chiedersi anche il perchè di tanti cambiamenti come la presenza di un dromedario in terrazza. C’è da dire che uno dei cambiamenti, ovvero quello di trasformare il personaggio del suocero di Peppino Priore in una suocera, ovvero in Nonna Titina, ci ha regalato l’ennesima magistrale interpretazione di Nunzia Schiano.
Dispiace il fatto che piuttosto che il ragù, ad essere protagonista sia risultata la bella cucina componibile con tutti i suoi lucenti elettrodomestici. Veder “pippiare” il ragù più di una volta avrebbe evidenziato maggiormente i legami familiari che nell’opera di Eduardo sono scanditi anche dai lunghi tempi di cottura del sugo e dalle discussioni intorno a quello che è il vero protagonista della tavola domenicale. Forse ciò che poteva evitarsi è anche il cameo sotto forma di parole crociate.
Ora, a conclusione della trilogia diretta da De Angelis, non resta che aspettare “Non ti pago” che andrà in onda lunedì 27 dicembre alle ore 21:25 sempre su Rai 1.
(foto in copertina di Federico Vacca Massaro, pubblica su Facebook)