SANT’AGATA DEI GOTI- Situata sulle antiche rovine della città sannitica di Saticula, questa città risale al V secolo a.C., epoca in cui si stabilirono le prime colonie dei goti.
Nel X secolo divenne sede vescovile, con a capo Maldefrido, eletto dal vescovo di Benevento Ladinulfo.
Nel XIV secolo divenne feudo del Conte di Caserta Bartolomeo Siginulfo. Appartenne al duca di Maddaloni Marzio Carafa.
Durante il XX secolo nelle zone di Presta e San Pietro furono ritrovati alcuni resti di vasi saticulani e bronzi che oggi è possibile ammirare nel Museo di Benevento ed il Museo Archeologico di Napoli.
La Cattedrale di Sant’Agata dei Goti
Costruita nel XII secolo, il portico è preceduto da dodici pilastri sorretti da capitelli corinzi. La struttura presenta un arco di stile romanico mentre il portico riporta elementi di epoca barocca.
All’interno una maestosa pianta basilicale, importante per la rappresentazione dei suoi pavimenti decorati.
Nella cripta, suddivisa a volte, sono raffigurati alcuni affreschi: Crocefissione, Noli me tangere, la Vergine in trono con il Bambino, San Cristoforo, San Michele, San Giovanni Battista.
Nella Sacrestia sono conservate lastre tombali ed un tondo mosaico. A fianco, in una nicchia , si trova una statua in marmo che riproduce la Vergine con il Bambino.