Pasta di Gragnano, lo spot tv del Consorzio (video)


Nelle ultime settimane è andato in onda sui canali Rai un bellissimo spot che racconta quattro secoli di storia, quella della produzione della pasta di Gragnano. Per chi lo avesse perso può vederlo cliccando sul video che riportiamo di seguito o andando su RaiPlay (qui lo trovate fino al 24 Aprile).

C’è un luogo in cui da oltre quattro secoli il vento che spira dal mare s’inalvea tra i vicoli del borgo sino alla Valle dei Mulini – recita lo spot del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP –   per incontrare l’acqua più pura che stilla dal cuore della montagna e dar vita alla storia più antica d’Italia. Pasta di Gragnano IGP”

La Valle dei Mulini

Nello spot del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, oltre alla pasta, protagonista indiscusso é il territorio.

Le riprese aeree mostrano la straordinaria Valle dei Mulini dove un tempo grazie alle acque del Vernotico venivano azionati i mulini. Nella scena finale in tutta la sua bellezza il borgo Castello rinomato anche per le sue succose ciliegie.

Il Vernotico

Per circa 600 anni presso la Valle dei Mulini sono stati operativi circa 30 mulini. Essi sfruttavano le acque del Vernotico, torrente dal flusso incostante – circostanza da cui il corso d’acqua prende nome.

Il termine “Vernotico”, infatti significa “Invernale”  e sta ad indicare il periodo in cui il torrente è maggiormente ricco di acque (in napoletano inverno” si dice “vierno”).

Sfruttando le acque del Vernotico, i mulini producevano farina e pasta.

L’ubicazione dei mulini era strategica data la vicinanza del porto di Castellammare di Stabia dove arrivavano le navi cariche di grano.

Nel XVIII secolo i circa 30 mulini macinavano oltre un milione e centomila quintali di grano all’anno.

Più tardi però i mulini furono soppiantati dai pastifici che iniziavano man mano a nascere in città. Tuttavia fu un’imposta del 1869 che ne decretò la fine. Tale imposta impose il pagamento di una quota a seconda del numero dei giri della macina. Fu così che i mulini furono del tutto abbandonati.

 

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Una passeggiata tra storia e natura

Grazie ad una recente politica di recupero dell’area, la Valle dei Mulini, oggi è meta di numerose visite turistiche.

Vale sicuramente la pena farci un salto, e trovandovi lì fermatevi pure presso la Taverna Milò posta proprio a ridosso del Vernotico dove potrete gustare prodotti locali e la buona cucina dello Chef Giovanni Milo.

 

 

 


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