Il paese di Morra de Sanctis fu fondato nel periodo longobardo definita la città più rinforzata dell’Irpinia.
Era definito anche come Morra Irpino, ricevuto come secondo nome da parte di un suo importante cittadino Francesco De Sanctis.
IL CASTELLO- I principi di Morra fecero edificare un castello chiamato dal De Sanctis <<Palazzo del Principe>>. Fu costruito sulle antiche rovine di un vecchio palazzo baronale e sul confine molto vasto con due porte che doveva rappresentare una cinta muraria caratterizzato da una torre normanna.
In quel tempo il proprietario del maniero era il principe di Morra Goffredo, marchese di Monterocchetta che fece ristrutturare il castello nel 1695.
Fece rinforzare le mura con due torrioni all’ingresso ed appose un’iscrizione in travertino che ricordasse questo avvenimento.
Attraverso una gradinata è possibile accedere al portale su cui è posto lo stemma della dinastia di Merocchetta.
Per un certo periodo venne ospitato il cancelliere del Sacro Romano Impero, divenuto poi pontefice Gregorio VIII. Altri illustri personaggi che frequentarono l’ambiente furono il cardinale Dionisio, il prelato Lucio e nel 1223 il gran giustiziere del regno Enrico vicerè di Svevia proclamato da Federico II.