Juve Stabia: L’editoriale di Stabiamore post Francavilla
Juve Stabia: Gianfranco Piccirillo, Presidente dell’Associazione StabiAmore, racconta le sue personali emozioni e non solo sulla bella vittoria delle vespe.
Sono tornato al Menti per applaudire Novellino, che ha svolto un ottimo lavoro e che senza penalizzazione sarebbe andato oltre le aspettative dopo la crisi della gestione Sottili. Nell’ultima gara del campionato il tecnico ex Napoli e Sampdoria, il migliore come curriculum della storia centenaria dello Stabia, ha scelto di giocare con Caldore e Panico in difesa, Dell’Orfanello a centrocampo con Davi’e Schiavi, e De Silvestro e Guarracino a sostegno di Stoppa, schierato ancora come falso nueve. Una formazione inedita che ha letteralmente sbaragliato una delle squadre più sorprendenti del campionato, la Virtus Francavilla del tecnico emergente Taurino, letteralmente annichilito dalla squadra del suo esperto collega.
Lo Stabia ha praticamente dominato dall’inizio alla fine, non concedendo nulla agli avversari, che non sono neanche riusciti a fare un tiro nello specchio della porta di Dini. Nel primo tempo Guarracino e Stoppa fanno impazzire la difesa avversaria, sfiorando il gol, fino alla straordinaria esecuzione su punizione dello stesso giovane di proprietà della Sampdoria, che sblocca una partita che regalerà a me e agli altri spettatori presenti, non molti, ma alla fine felici di aver assistito ad un spettacolo piacevole, una goleada sulla quale nessuno avrebbe scommesso. Caldore già prima della fine del tempo avrebbe potuto raddoppiare con un colpo di testa, sventato dal portiere Nobile, e Schiavi ha provato più volte il tiro dalla distanza. Nella ripresa emergono ancora di più le qualità di Matteo Stoppa, che realizzando un’altra doppietta, arriva a quota 11 reti e supera Eusepi, dimostrando nell’occasione del raddoppio di essere dotato di qualità tecniche da calciatore assolutamente di categoria superiore. Infatti quando si è trovato solo davanti a Nobile, ma da posizione molto defilata lo ha trafitto con un tiro di tecnica sopraffina, trovando un angolino, che ha deliziato i tifosi della curva San Marco.
La sua stessa impresa, al termine di un’azione di rara bellezza dello Stabia, viene sfiorata anche da Donati, che però non trova l’angolo alto alla destra di Nobile. Prima delle sostituzioni di Novellino, De Silvestro, autore finalmente di una buona gara, manca due occasioni per il terzo gol, che viene invece realizzato da Erradi, che entra per sostituire Dell’Orfanello e soffia il gol al vecchio bomber Evacuo, entrato al posto di un frizzante Guarracino, colpendo di testa, al termine di un’altra splendida azione di marca stabiese. Nel finale entrano pure Squizzato e Della Pietra per Schiavi e De Silvestro e soprattutto Novellino concede la soddisfazione di debuttare nel calcio professionistico al giovanissimo Picardi al posto di Donati e il ragazzo del settore giovanile può festeggiare pure in campo il quarto gol dello Stabia con il colpo di testa di Caldore, un giusto premio per il difensore, che ha fatto davvero un campionato importante. Insomma lo Stabia ha fatto la migliore gara del campionato contro una Virtus Francavilla che evidentemente da tempo sta pensando ad affrontare i playoff promozione, un traguardo che la squadra di Novellino avrebbe raggiunto, se la società non avesse subito una penalizzazione di due punti per mancati adempimenti finanziari. I tifosi, che alla fine hanno giustamente applaudito Novellino e la squadra, sperano giustamente che il ricorso annunciato dalla società venga accolto e che lo Stabia con i due punti restituiti affronti gli spareggi di fine campionato, peraltro con la consapevolezza di avere una squadra quadrata in difesa e con un ritrovato vigore offensivo, nonostante stia giocando da tempo senza Eusepi, un attaccante centrale molto prolifico. Per questi motivi mi sento di rivolgere un particolare apprezzamento al lavoro di Novellino, che ha saputo regalare, in mezzo a tante difficoltà, un finale di campionato molto interessante alla piazza stabiese.