Venerdì 1 marzo, Glamda presenta Stubborn Heart
ingresso libero fino alle 22:30 / 5 euro dopo le 22:30
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 – Roma
06 70305684; info@circoloartisti.it
STUBBORN HEART
http://www.facebook.com/StubbornHeartuk
Il soul e l’elettronica raffinata si uniscono in un sound ibrido, meditativo e toccante. Tra i migliori rappresentanti del nuovo filone dubstep/soul britannico, assieme a The xx e James Blake, si esibiranno in uno showcase per presentare il nuovo album Stubborn Heart” uscito il 6 Novembre su One Little Indian. E poi a noi ricordano un po’ i Junior Boys del primo album quindi siamo automaticamente innamorati. Stubborn Heart, aka Luca Santucci e Ben Fitzgerald, sono un nuovo duo, proveniente da Oxford e Londra, che offre un mix di pop e dubstep. E con mix si intende equilibrio, che a sua volta significa compromesso. La musica che fanno è stata etichettata come “post-dubstep”, ma il “post” in questa equazione non sta solo per “viene dopo”. Vuol dire che la musica, oltre a incorporare elementi precedenti, prende anche nuove direzioni. Se c’è innovazione qui, è il matrimonio tra ragazzi infelici e perforante brostep: Hurts incontrano Skrillex. Affermano di far parte dì un più lungo lignaggio rispetto al continuum garage-dubstep, chiamando ciò che fanno “soul elettronico dal cuore” e citando influenze anni ’60 (Stubborn Heart è il titolo di un vecchio brano northern soul di The Sheppards), synth-pop anni ’80, così come techno, house e garage anni ’90. Luca Santucci ha un registro vocale acuto, intenso e ipnotico, paragonabile a quello di Thom Yorke.